Prende il via l’Osservatorio Italiano Materie prime Critiche Energia – OIMCE. Iniziativa nata da un’azione congiunta di WEC Italia – Comitato Nazionale Italiano del World Energy Council e Assorisorse, in collaborazione con SDA Bocconi School of Management e CESI. L’iniziativa, presentata oggi a Roma presso la sede di Utilitalia, è aperta a tutti gli stakeholder interessati.
“WEC Italia, forte della ricchezza del suo network, avvia questa mattina una nuova iniziativa permanente che approfondirà gli aspetti strategici della transizione energetica italiana in relazione alle materie prime e minerali critici”, ha dichiarato nel corso della presentazione il Segretario Generale dell’Associazione, Paolo D’Ermo.
Gli obiettivi dell’Osservatorio
Gli sviluppi nel settore di tutti quei materiali critici, vanno di pari passo con la sostenibilità economica ed ambientale della transizione energetica per questo l’Osservatorio si propone di raccogliere informazioni terze e certificate, organizzare incontri e dialogare con le istituzioni competenti per condividere proposte di politiche pubbliche volte allo sviluppo sostenibile del settore energetico italiano. D’altronde come sottolinea il CESI “Stiamo evolvendo, infatti, da un’economia basata su acciaio, rame e alluminio a un’economia basata su una pluralità di materiali differenti. Per tale ragione, è fondamentale studiare e proporre fin da subito soluzioni per mitigare i rischi su disponibilità, competizione e supply chain delle materie prime critiche” .
“Il ruolo di Assorisorse nell’Osservatorio Italiano Materie Prime Critiche Energia è quello di portare al tavolo le proposte degli operatori industriali impegnati nell’approvvigionamento di queste risorse fondamentali per la transizione energetica e contribuire con la configurazione di modelli di business che si adattino all’Italia, massimizzando i risultati e minimizzando i colli di bottiglia istituzionali e sociali” – specifica il Direttore Generale Assorisorse, Andrea Ketoff.
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