L’Italia si conferma anche per il 2021 tra le eccellenze a livello europeo per quantità di alluminio riciclato. Sono 52.900 le tonnellate di imballaggi recuperati e trasformati, pari al 67,5% delle complessive 78.400 tonnellate immesse sul mercato, cui vanno aggiunte 3.700 tonnellate di imballaggio sottile destinato alla termovalorizzazione.
Alluminio: una rete virtuosa
Sono questi i numeri presentati dal Cial – Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi in alluminio. Il risultato ha consentito di evitare emissioni serra pari a 371 mila tonnellate di CO2 e risparmiare energia per oltre 159 mila tonnellate equivalenti di petrolio.
Sono oggi 5.638 i Comuni e circa 47 milioni i cittadini attivi nella raccolta differenziata dell’alluminio con cui Cial collabora nell’ambito dell’accordo quadro Anci-Conai su tutto il territorio nazionale. Numeri che hanno consentito di mantenere il trend positivo della raccolta differenziata gestita dal Consorzio negli ultimi anni con un incremento, nel 2021, sia dell’immesso (+11,4%) sia delle quantità riciclate (+11,6%).
Leggi anche Al via il Fondo di sostegno per le società di gestione degli impianti di riciclo dell’alluminio
Cial, nominato il nuovo Cda
Con questa performance l’Italia si colloca ai primi posti in Europa con quasi 10 punti percentuali sopra la media degli altri Paesi. È il commento del presidente di Cial, Carmine Bruno Rea: “Si tratta di un risultato molto importante che denota la validità e l’efficacia del sistema nazionale di gestione dei rifiuti di imballaggio basato su una solida e consolidata collaborazione tra pubblico e privato”, sottolinea nella nota stampa, evidenziando: “Nel 2021 il nostro Consorzio, in base all’accordo quadro Anci-Conai-CIAL e a un sistema premiante della qualità, modulato sull’andamento del mercato dell’alluminio ha riconosciuto ai Comuni italiani convenzionati circa 11 milioni di euro”, conclude nella nota.
L‘assemblea di Cial ha approvato il bilancio 2021 e nominato il nuovo Cda per il prossimo triennio, confermando alla presidenza Carmine Bruno Rea. Da giugno 2017, Rea è anche Presidente di Eafa, European aluminium foil association
Nominato alla vicepresidenza, Francesco Bove. Fanno parte del nuovo Cda anche Alberto De Matthaeis, Laura Basile, Luca Nasi, Claudio Ruffoni, Giulia Miceli, Marco Ravagnani e Alessandro Della Valle espressione della categoria recuperatori.
Leggi anche Transizione ecologica, la risposta della filiera dell’alluminio
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.