Inaugurato in Toscana il primo impianto per il trattamento delle schede elettroniche

Un impianto "circolare" anche nei consumi

In Toscana è stato inaugurato oggi il primo impianto per il trattamento delle schede elettroniche provenienti dai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Si tratta di un impianto del Gruppo Iren.

Iren Inaugurazione

L’impianto, realizzato da Valdarno Ambiente, società del Gruppo Iren, si estende su una superficie di circa 2.400 mq e consente l’estrazione, la selezione e il recupero di metalli quali oro, argento, palladio e rame. Si tratta di una struttura con una capacità di trattamento pari a oltre 300 tonnellate di schede elettroniche all’anno, che permetterà un recupero medio minimo settimanale di circa 1 kg di oro, 2 kg di argento, 0,5 kg di palladio, 500 kg di rame metallico puro e tra i 600 e 700 kg di rame in polvere, arrivando quindi a quasi 200 kg di metalli preziosi e 57 tonnellate di rame annuali. I materiali, inoltre, saranno tracciati e certificati tramite blockchain.

Un impianto “circolare” anche nei consumi

L’acqua usata verrà trattata e quasi totalmente riutilizzata nello stabilimento, mentre le emissioni in atmosfera saranno controllate tramite sistemi di filtrazione e depurazione.
Con questo impianto di recupero di metalli preziosi, il Gruppo Iren introduce in Italia un nuovo paradigma di sostenibilità che siamo convinti possa aiutare il nostro Paese a ritagliarsi un ruolo di indipendenza e competitività nel panorama internazionale”, ha dichiarato Luca Dal Fabbro, presidente di Iren. “Questo traguardo, raggiunto grazie alla vicinanza e supporto degli enti nazionali e locali, risponde agli obiettivi delineati dalla strategia industriale, che individua i suoi pilastri negli investimenti sostenibili e nella creazione di valore per il territorio. In questo senso, la scelta di puntare su quest’area per un impianto di trattamento dei metalli preziosi permette di valorizzare le specificità del Valdarno e del suo tessuto economico e conferma come la Toscana sia per Iren un territorio strategico dove investire, anche attraverso la realizzazione di impianti innovativi come questo. Va ricordato infatti come lo sviluppo dell’economia circolare sia il perno del percorso di transizione ecologica nazionale. Iren, con il proprio impegno nella ricerca sulle materie prime critiche profuso attraverso la realizzazione di studi e l’hub RigeneRARE, diventa sempre più protagonista in questa sfida”.

All’inaugurazione presenti il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessora all’Ambiente della Regione Toscana Monia Monni, il sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni, il presidente di Iren Luca Dal Fabbro e l’amministratore delegato di Iren Ambiente (società controllata dal Gruppo Iren) Eugenio Bertolini.


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