MENSILE Dicembre 2019 Cop Sito
Leggi il mensile di dicembre di Canale Energia

Green new deal sempre più al centro delle agende politiche europee. Un elemento possibile anche  grazie a un concreto interessamento del sistema bancario. Apre con l’intervista a Romano Stasi Segretario generale Abi lab, centro di Ricerca e innovazione per la banca promosso dall’Associazione bancaria italiana, il mensile di dicembre di Canale Energia.

Stiamo assistendo ad un dibattito politico sui cambiamenti climatici sempre più intenso e vediamo come si stia dando un’accelerazione da un punto di vista normativo. Cosa vuol dire per la banca tutto questo?

Il cantiere normativo è sul tema molto attivo e constatiamo come sui diversi tavoli vi siano proposte che ben presto diventeranno operative e che vanno tutte nella direzione di dare una spinta significativa al raggiungimento degli obiettivi sfidanti che l’Europa si è posta. In particolare, il forte gap di investimenti necessari per il raggiungimento degli obiettivi europei, evidenzia come gli schemi di sostegno pubblico non siano da soli sufficienti e che quindi il settore privato dovrà avere un ruolo fondamentale. Oltre a ciò uno «smart policy framework» è necessario per incentivare gli investimenti privati.

Le banche sono fortemente ingaggiate nell’apportare il proprio contributo al processo di transizione e molte hanno già da tempo preso in carico il tema secondo un approccio attivo

Le banche sono fortemente ingaggiate nell’apportare il proprio contributo al processo di transizione e molte hanno già da tempo preso in carico il tema, secondo un approccio attivo. In particolare, hanno già messo in campo nuove strategie, processi, aree di business, progetti e iniziative al fine di indirizzare i flussi di capitale nella direzione della sostenibilità. Questo approccio consentirà loro di esser pronte nel momento in cui le nuove normative verranno emanate.

A  vostro modo di vedere, la banca come può organizzarsi internamente per affrontare il tema della transizione energetica e per avviare nuovi percorsi di sostenibilità?

Al fine di intraprendere un percorso efficace verso la sustainable transition, occorre innanzitutto organizzarsi internamente. Poiché il tema della sostenibilità coinvolge molte funzioni della banca, occorre implementare un coinvolgimento strutturato di differenti funzioni aziendali nei diversi tavoli di lavoro. Fondamentale in tale contesto risulta la stretta collaborazione delle funzioni business con le aree tecniche della banca. Risulta opportuno, come alcune banche stanno già sperimentando, costituire un tavolo di lavoro interfunzionale e impostare una modalità di comunicazione strutturata, periodica e garantita verso i principali C-level, al fine di aumentare la partecipazione attiva della banca nel suo complesso. Inoltre, è essenziale mantenere, anche attraverso l’azione di Abi lab, un processo di condivisione tra banche di modelli e best practice in modo da consolidare un’azione coordinata a supporto di tutto il settore.

Abi Lab come si pone in questo contesto?

Abi lab vuole porsi come soggetto abilitatore di un processo di cambiamento operativo e culturale al fine di supportare le banche nella sustainable transformation delle operation, dei processi e dell’offerta sul mercato finanziario. I 4 driver da presidiare sono a nostro avviso:la governance della sostenibilità in banca, occorrono nuove logiche di governance che integrino appieno la sostenibilità.
La sostenibilità dei consumi e degli acquisti: occorre lavorare per ridurre al minimo, se non a zero, gli impatti diretti della banca sull’ambiente.
Politiche di finanziamento sostenibile che tengano conto anche della nuova normativa europea in materia di sustainable finance.
La valorizzazione della relazione con gli stakeholder, per rafforzare l’engagement e approfondire e sviluppare il tema della rendicontazione sugli aspetti ambientali.


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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.