Anche i gas refrigeranti, impiegati negli impianti di climatizzazione e riscaldamento o antincendio, possono avere nuova vita. Come? Attraverso tecnologie all’avanguardia in grado di separare i gas, rigenerarli e reimmeterli sul mercato come materia prima seconda a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato.

Ad occuparsene il centro di raccolta Gielle Industries, autorizzato ufficialmente con la sottoscrizione di un accordo di programma con i ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico. Per spingere il recupero di questi gas, alcuni della categoria gas a effetto serra altri dannosi per l’ozono stratosferico, Gielle Industries sta promuovendo il ritiro gratuito degli F-gas e il trasporto al centro di raccolta di Bari. I risultati sono interessanti: il centro tocca picchi di rigenerazione del 100%.

Maggiori dettagli nell’intervista al titolare Vincenzo Galantucci incontrato in occasione di Ecomondo 2018.

Come funziona il processo di rigenerazione dei gas? Qual è il vostro modello di business?

Come verificate la qualità del  raccolto e cosa succede al materiale pericoloso che non riuscite a recuperare, mi riferisco a quel 20-25% del totale recuperato?

Italia o Europa: dove registrate il maggior volume di vendite?


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