Comparto di pile e accumulatori guarda al pacchetto economia circolare

Il punto di vista di Alberto Canni Ferrari, procuratore speciale del consorzio Erp Italia

Le Direttive europee facenti parte del “Pacchetto economia circolare” vanno a cambiare alcuni aspetti del recupero anche per quanto riguarda il comparto di pile e accumulatori. “Vengono ribaditi gli obiettivi delle direttive europee anche nel nostro ordinamento, pertanto c’è un accento ancora più forte sui temi della salvaguardia ambientale e nel tentativo di ridurre qualsiasi forma di spreco. Viene inoltre esteso il principio delle responsabilità dei produttori, mi riferisco a pile accumulatori e imballaggi“ spiega a Canale energia Alberto Canni Ferrari, procuratore speciale del consorzio Erp Italia (nel video l’intervento completo) “Di fatto c’è un ulteriore impulso all’economia circolare. Nel nostro settore in particolare sono sta affrontati i temi di monitoraggio, raccolta e pile e accumulatori dando il ruolo a Ispra senza stravolgere il funzionamento del settore. Poche e puntuali modifiche che vanno ulteriormente a ottimizzare la gestione di questi rifiuti.”

Rispetto all’ecodesign sono stati fatti molti passi in avanti, “Da questo punto di vista, non essere impattanti può essere solo un passaggio positivo”. Una maturità del comparto  di pile e accumulatori dimostrata anche durante lo stress del Covid-19 tant’è che “a luglio i due sistemi registravano sostanzialmente una completa ripresa della raccolta”.

D’altronde la raccolta dei Raee è molto diffusa e conosciuta a livello cittadino “Certo se ci venissero a prendere ogni rifiuto a casa saremmo più comodi, ma bisogna innanzi tutto fare in modo che il cittadino sia consapevole di cosa significa disfarsi di un prodotto e dell’impatto che può avere sull’ambiente. Forse quello che potremmo fare di più è rendere ancora più consapevoli i cittadini sui corretti comportamenti e raggiungere l’obiettivo che tutti ci poniamo”.

Per tutto ciò che riguarda imballaggi e scelte più coraggiose che si potevano fare su pile e accumulatori… ne parleremo un’altra volta.


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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.