Quest’anno il premio Fenice CONAI per il giornalismo ambientale giovane, giunto alla sua seconda edizione, è stato conferito a Elisabetta Scuri e Nicola Accardo. Il prestigioso riconoscimento è stato ideato dal Consorzio Nazionale Imballaggi per premiare i giornalisti di massimo quarant’anni che siano impegnati nel dare voce al tema dell’economia circolare. Non è quindi un caso se la statuetta, progettata dagli studenti della Scuola di Design del Politecnico di Milano, raffigura un animale mitologico che simboleggia la rinascita, proprio come quella dei materiali che vengono riciclati.
Il riciclo degli “attrezzi fantasma” e dei vecchi computer
Elisabetta Scuri, giornalista di Canale Energia, ha vinto nella categoria scritto con un articolo pubblicato nel 2022 su LifeGate.it, dal titolo “A caccia di fantasmi nel mar Mediterraneo”. Un pezzo dedicato alla salvaguardia dei mari e all’impegno del WWF Italia per il recupero e il riciclo delle attrezzature da pesca disperse nell’ambiente, che impiegano anni per degradarsi e mettono a rischi interi ecosistemi.
Nicola Accardo si è aggiudicato il premio nella categoria audiovisivo per il suo servizio, in onda su RAI3 durante TgR Puliamo il mondo, sull’impegno dei ragazzi e delle ragazze degli istituti industriali di Sassari che, guidati da Legambiente, ricondizionano computer da mettere a disposizione di scuole ed enti pubblici.
La giuria del premio Fenice CONAI
I due vincitori hanno ricevuto le Fenici nella cornice del Festival del giornalismo culturale di Urbino, il 6 ottobre. Insieme a Lella Mazzoli, co-fondatrice del Festival, e a Simona Fontana, responsabile del Centro studi per l’economia circolare di CONAI, erano in giuria Fiorella Corrado, capo ufficio stampa e comunicazione del MASE; Barbara Del Curto, professoressa del Politecnico di Milano; Sonia Filippazzi, giornalista di RAI1; Franco Elisei, presidente dell’Ordine dei giornalisti delle Marche; Alberto Grassani, capo redattore del Sole 24 Ore; Francesco Marino, responsabile TgR Leonardo; Valter Facciotto, direttore generale CONAI.
L’importanza di un’informazione trasparente
“Il Consorzio promuove da sempre la creazione di conoscenza e informazione sui temi della tutela ambientale. Per questo, crediamo che sostenere il lavoro dei giovani giornalisti che si occupano di ambiente e sostenibilità sia parte dei compiti di CONAI”, ha commentato Facciotto.
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“Questo premio è un riconoscimento alla loro passione e alla loro competenza: congratulazioni quindi a Elisabetta Scuri e Nicola Accardo per i loro lavori. Siamo molto felici di averli premiati in una cornice come il Festival del giornalismo culturale di Urbino, grande contenitore di idee per il giornalismo italiano e, in qualche modo, scuola di trasparenza e di obiettività per i professionisti dell’informazione: l’economia circolare italiana ha sempre più bisogno del loro impegno appassionato e onesto”, ha concluso il DG.
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