Più di 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno finiscono negli oceani. Una situazione allarmante che si cerca di contrastare in diversi Paesi anche attraverso una limitazione dell’uso di questo materiale. Tra le iniziative che rientrano in quest’ambito anche l’introduzione di multe per i supermercati che forniscono sacchetti in plastica. Una misura che è entrata in vigore in quasi tutti gli stati dell’Australia (solo 2 non hanno introdotto il provvedimento) a partire dal 1 luglio, come spiega l’agenzia Reuters sul suo sito.
I malumori dei clienti
Tuttavia alcuni clienti, si legge nell’articolo della Reuters, non hanno preso bene il veto dei sacchetti e sono capitati alcuni episodi spiacevoli che hanno visto i consumatori sfogare la loro rabbia contro gli impiegati dei supermercati. Un malcontento che ha costretto ad esempio la catena di supermercati Woolworths a fornire sacchetti di plastica riciclabile gratuitamente fino all’8 luglio.
La campagna di sensibilizzazione
Per gestire la situazione l’associazione che rappresenta gli assistenti di negozio ha promosso, come spiega la Reuters, una campagna di sensibilizzazione con l’obiettivo di favorire comportamenti meno irruenti nei confronti del personale della grande distribuzione.
Nessuna scusa per comportamenti violenti
“Benché comprendiamo che alcuni clienti potrebbero essere frustrati da questo cambiamento, non vi è assolutamente alcuna scusa per comportamenti violenti nei confronti del personale dei supermercati“, ha affermato Gerard Dwyer, segretario nazionale dell’associazione degli impiegati della grande distribuzione, come spiega l’articolo della Reuters citando una dichiarazione comparsa sul sito web del sindacato.
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