È stata aperta una consultazione rispetto lo schema di decreto in via di definizione che interessa per la filiera tessile la responsabilità estesa del produttore (EPR).
“Con questo strumento vogliamo responsabilizzare i produttori affinché adottino strategie di eco-design e materiali più sostenibili, riducendo l’impatto ambientale della filiera e incentivando il riuso e il riciclo” spiega il Viceministro Vannia Gava “Il nostro obiettivo è creare un sistema più efficiente e virtuoso, in linea con le sfide ambientali”. “La seconda consultazione pubblica sulla nuova bozza conferma l’approccio del MASE nel condividere il percorso normativo insieme ai portatori di interesse”, conclude.
Il fine è rendere i produttori responsabili della gestione del fine vita dei prodotti immessi sul mercato, al fine di realizzare un modello di filiera che sia più sostenibile e circolare.
L’implementazione del sistema EPR nel settore tessile ha l’obiettivo di:
✅ ridurre l’impatto ambientale della produzione e della gestione dei rifiuti dii prodotti tessili;
✅ incentivare il riuso, il riciclo e la corretta gestione di rifiuti tessili;
✅ responsabilizzare i produttori affinché adottino strategie di eco-design e l’utilizzo di materiali più sostenibili;
✅ raggiungere gli obiettivi europei in materia di economia circolare e di riduzione dei rifiuti.
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