E’ fissata al 29 maggio la deadline per la partecipazione all’edizione 2020 del Bando Conai per l’eco-design degli imballaggi nell’economia circolare, partito lo scorso 28 febbraio. Obiettivo del premio, arrivato quest’anno alla sua settima edizione, è quello di valorizzare le soluzioni di packaging più innovative e a ridotto impatto ambientale.
A chi si rivolge l’iniziativa
L’iniziativa è aperta a tutte le aziende consorziate che hanno rivisto i propri imballaggi in chiave di eco-design, in diversi ambiti: riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.
I premi
Quali sono i premi che le imprese vincitrici potranno aggiudicarsi? Si tratta di una cifra totale di 500.000 euro. Di questa somma, 460.000 euro saranno suddivisi tra tutti i casi virtuosi ammessi, sulla base di una graduatoria ottenuta utilizzando questi criteri: riutilizzo (4 punti), facilitazione delle attività di riciclo (4 punti), utilizzo di materiale riciclato/recuperato (4 punti), risparmio di materia prima (3 punti), ottimizzazione dei processi produttivi (2 punti), ottimizzazione della logistica (2 punti) e semplificazione del sistema imballo (2 punti).
“I restanti 40.000 euro – spiega una nota del Conai – saranno invece destinati invece a quattro super premi da 10.000 euro, assegnati ai casi che si saranno distinti per la spinta innovativa e progettuale nell’attivazione di leve di eco-design come riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo e utilizzo di materia prima seconda; oppure ai casi che sapranno imporsi come soluzioni virtuose per la vendita nell’ambito del circuito di e-commerce; o ancora a nuove tecnologie e applicazioni significative dal punto di vista progettuale e dell’innovazione”.
Come candidarsi
Chi volesse candidarsi dovrà compilare entro il 29 maggio il form on line disponibile nell’Area bando su www.ecotoolconai.org. “Tutti i progetti – specifica Conai in nota – saranno analizzati attraverso l’Eco tool Conai, lo strumento di analisi Lca semplificata in grado di calcolare gli effetti delle azioni di prevenzione in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO₂, per poi essere valutati da un comitato di tecnici”.
Sarà possibile candidare al Bando 2020 sia evoluzioni di progetti di packaging esistenti sia imballaggi nuovi che risultino avere un minore impatto ambientale rispetto a quelli più frequentemente utilizzati per la stessa applicazione sul mercato italiano. Anche quest’anno l’Eco tool Conai e l’analisi dei casi saranno sottoposti alla validazione di Dnv gl, ente di certificazione internazionale.
“Nuovi modelli di business per promuovere l’economia circolare”
“Rivedere gli attuali modelli di business e soprattutto la progettazione dei prodotti e dei loro imballaggi è fondamentale per una transizione sempre più completa verso l’economia circolare – sottolinea in nota Giorgio Quagliuolo, presidente Conai – Anche per questo già nel 2019 abbiamo deciso di aumentare le risorse economiche destinate al Bando, e quest’anno abbiamo aggiunto agli strumenti disponibili l’EcoD tool, in modo da permettere un lavoro più efficace: premiare gli sforzi fatti dalle aziende consorziate per ridurre gli impatti dei loro imballaggi è un modo per portare l’attenzione sulla necessità di intervenire anche nella fase di progettazione di un pack, non soltanto nella gestione del suo fine vita”.
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