Il 10 settembre prenderà il via, con un dibattito online sulla piattaforma di Ecofuturo festival, la prima edizione di Capraia smart island-Filiera ittica sostenibile, il nuovo evento promosso dall’associazione Chimica verde bionet, in collaborazione con Legacoop agroalimentare – dipartimento Pesca. L’iniziativa, realizzata con il contributo di Coopfond, fondo mutualistico di Legacoop, è uno spin off dell’ormai consolidato evento biennale “Capraia smart island” e punta ad accedere i riflettori sulle innovazioni che vengono realizzate dalle imprese italiane del settore ittico. Questi progetti rappresentano degli esempi concreti di come la capacità di coniugare in modo efficace sostenibilità economica, ambientale e sociale, sia un punto di forza per consentire alle aziende ittiche di aumentare la loro resilienza e affrontare al meglio le sfide di un mercato sempre più complesso.
Capraia smart island-Filiera ittica sostenibile, tre appuntamenti per promuovere l’innovazione del settore
Quello del 10 settembre è solo il primo dei 3 convegni di Capraia smart island-Filiera ittica sostenibile, tutti fruibili via web. Gli altri eventi sono fissati per il 17 e 24 settembre. Nel corso dell’ultima giornata di lavori verrà lanciato inoltre l’Atlante delle buone pratiche del settore ittico, un progetto volto a scattare una fotografia delle innovazioni più all’avanguardia portate avanti in Italia. L’appuntamento invece per la versione in presenza della manifestazione è fissato a giugno del 2021.
Insieme a Sofia Mannelli, presidente di Chimica verde bionet e ad Angelo Petruzzella, coordinatore nazionale del dipartimento Pesca e vicepresidente di Legacoop agroalimentare, abbiamo approfondito alcuni aspetti legati alla manifestazione e più in generale al tema dell’innovazione nella filiera filiera ittica.
Come è nata l’idea di promuovere questo evento?
Mannelli. Questa iniziativa è nata nell’ambito della cornice più ampia di Capraia smart island. Un evento multidisciplinare che, con cadenza biennale, da quattro anni promuove un modello sostenibile di decarbonizzazione per le isole minori. Tra i tanti settori che venivano trattati nell’ambito della manifestazione c’era anche quello ittico. Ci siamo resi conto che si tratta di un comparto in cui sono tanti i progetti portati avanti dalle imprese che mettono al centro l’innovazione sostenibile. Idee concrete che hanno permesso a queste realtà di crescere e di essere più resilienti alle sfide del mercato. Per questo motivo insieme al dipartimento pesca di Legacoop agroalimentare, abbiamo deciso di promuovere un’iniziativa per valorizzare tutte queste best practice, ma anche per favorire il dialogo tra i diversi attori della filiera. Il tutto con l’obiettivo di offrire una vetrina a questi progetti virtuosi e promuovere la creazione di reti di collaborazione. Nel corso dell’ultima giornata dell’evento, il 24 settembre, verrà inoltre lanciato l’Atlante delle buone pratiche del settore ittico, che punta a scattare una fotografia dei progetti più all’avanguardia portati avanti sul territorio italiano.
In quest’ottica sono nati anche i due premi promossi nell’ambito della manifestazione.
Mannelli. Sì, nell’ambito di Capraia smart island-Filiera ittica sostenibile è stato promosso il premio Innovazione filiera ittica sostenibile e, in collaborazione con Lita Italia, il premio Finanza sostenibile per il Mediterraneo. Questi riconoscimenti rappresentano un ulteriore strumento per dare visibilità a quelle imprese che hanno scommesso sulla sostenibilità e sull’innovazione, favorendo la replicabilità di questi modelli operativi. C’è stata tanta partecipazione da parte delle aziende, a riprova che il settore ittico ha ben introiettato l’importanza di adottare modelli operativi sostenibili che pongano al centro l’innovazione.
Uno dei temi chiave della manifestazione è la creazione di reti di collaborazione tra gli operatori del comparto. Quanto è importante questo approccio per diffondere l’innovazione e rendere le imprese del settore ittico vincenti sul mercato?
Petruzzella. E’ fondamentale. Sono tanti gli esempi virtuosi di cui è costellato il settore ittico italiano. Tuttavia sono ancora poco conosciuti. Si tratta di imprese che, in tutte le parti d’Italia, hanno saputo innovare, puntando sulla sostenibilità, e per questo vanno valorizzate e diffuse il più possibile. Un evento come Capraia smart island-Filiera ittica sostenibile serve proprio a divulgare e a favorire il confronto su questi progetti. In generale noi come Legacoop lavoriamo da sempre sul tema dell’innovazione, una questione che da qualche anno è diventato uno dei nostri focus principali.
Qual è l’elemento chiave per promuovere in modo efficace l’innovazione nella filiera ittica?
Petruzzella. Uno dei fattori chiave per promuovere in modo efficace l’innovazione nel comparto ittico è il dialogo tra il mondo della ricerca scientifica, quello dei pescatori e quello delle associazioni di settore, che devono avere un ruolo di mediazione tra questi due settori. Nel corso dei dibattiti online organizzati nell’ambito dell’evento, le imprese del settore ittico potranno ascoltare gli interventi di rappresentanti del mondo della ricerca scientifica e delle aziende del comparto della tecnologia innovativa. Sarà un modo per mettere a fattor comune competenze diverse e favorire percorsi virtuosi basati su presupposti scientifici e rigorosi. E’ inoltre importante far passare l’idea che un approccio olistico ai temi dell’innovazione e della sostenibilità – economica, ambientale e sociale – è una delle carte vincenti a disposizione del settore.
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