Dallo scorso 6 settembre a Suvereto, all’inizio della Strada comunale delle case, è in funzione il nuovo centro di raccolta rifiuti costruito da Sei Toscana, che ha avviato il progetto nel 2016 e investito circa 160mila euro. Nel comune in provincia di Livorno dopo tre anni chiude i battenti l’isola ecologica provvisoria, allestita nel parcheggio adiacente agli impianti sportivi. L’obiettivo è di arrivare all’applicazione della tariffa puntuale.
Come conferire i rifiuti
Nell’area attrezzata e custodita i cittadini possono effettuare la raccolta differenziata dei materiali recuperabili, altrimenti destinati a smaltimento in discarica. Su un’area di circa 1.300 metri quadrati sono stati installati un box di guardiania, gli scarrabili e le presse per la raccolta dei materiali. È presente una tettoia destinata al conferimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, Raee, e dei rifiuti pericolosi. Il centro di raccolta è dotato anche di una pesa elettronica capace di misurare la quantità di rifiuti conferiti.
L’infrastruttura
Il centro di raccolta è interamente recintato, la pavimentazione impermeabilizzata è dotata di un sistema di raccolta e successiva depurazione delle acque meteoriche. È presente un moderno sistema di videosorveglianza di ultima generazione con sensori di visione anche in notturna controllato da remoto. L’intera area è illuminata con un sistema di lampioni a Led a risparmio energetico.
“Si conclude così un lungo percorso per la realizzazione di questo nuovo e moderno centro la cui progettazione era iniziata nel 2016 – afferma la sindaca di Suvereto Jessica Pasquini – È un sito fondamentale per completare il servizio e permettere ai cittadini di smaltire in modo semplice e gratuito rifiuti ingombranti, Raee e tutte le tipologie ammesse“.
Le novità per i non residenti
Nel sito possono essere conferite anche le eccedenze di rifiuti indifferenziati non smaltibili attraverso il sistema dedicato. A vantaggio dei residenti nelle seconde case che non riescono a seguire il calendario settimanale della raccolta porta a porta.
“Mettere a disposizione della comunità questa nuova infrastruttura contribuirà a facilitare i cittadini nella corretta gestione dei rifiuti e garantirà nel tempo incrementi nelle quantità e qualità di raccolta differenziata e di avvio a riciclo dei materiali“, sostiene il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini.
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