Piccoli RAEE a Campobasso il pilota del Punto di raccolta cittadino

L'obiettivo è andare in controtendenza sui dati dell'indagine Ipsos per cui l’81% degli italiani tiene un apparecchio elettronico senza usarlo, mentre il 61% non lo butta anche se rotto

eco punto sea piccoli raee
L’eco punto Sea a Campobasso
  • Dal 28 giugno a Campobasso sarà possibile conferire i piccoli RAEE, rifiuti elettrici ed elettronici presso un Punto di Raccolta dedicato.
  • La scelta di SEA Spa con la collaborazione di Erion avviene nell’ambito del progetto europeo RENEW.

Tra gli obbiettivi del progetto oltre all’aumento del recupero delle materie prime dai rifiuti domestici c’è quello di ridurre l’impatto ambientale del riciclo dei circuiti stampati (Printed Circuit Boards – PCB) contenuti nei piccoli RAEE, grazie a soluzioni tecnologiche in grado di separare le resine epossidiche dai circuiti stessi, consentendo il miglioramento del sistema di riciclo delle parti metalliche, la valorizzazione della parte plastica e la riduzione delle emissioni inquinanti.

Dove è situato il centro di raccolta

Il centro di raccolta che sarà operativo dal 28 giugno a Campobasso, si trova in Viale Insorti d’Ungheria al posto dell’ex edicola. Qui sarà possibile consegnare piccoli oggetti come: tablet, PC, smartphone, lampadine, pile e TV. Il tutto assistiti da personale qualificato.

Un servizio che dovrebbe facilitare e stimolare la raccolta di questi preziosi materiali per raggiungere il target europeo dei  10 kg procapite. Attualmente l’Italia è a 6kg.

“Quest’iniziativa potenzia la raccolta e fornisce un’ulteriore opportunità ai cittadini di Campobasso, che potranno ora usufruire del servizio lanciato con una campagna informativa dedicata” – commenta l’Amministratore unico di SEA Stefania Tomaro.

“Siamo davvero felici che sul territorio vengano realizzati progetti come questo. Fare comunicazione ai cittadini è fondamentale, ma è altrettanto importante poi che quest’ultimi abbiano la possibilità di mettere in pratica in modo semplice i comportamenti virtuosi” ha dichiarato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE “Grazie a SEA, e grazie a EIT RAW Materials che ha finanziato quest’iniziativa, possiamo contribuire a un cambiamento reale capace di creare benefici ambientali, economici e sociali”.

Perché la maggioranza degli italiani non ricicla i Raee

Il problema del conferimento dei RAEE, secondo quanto emerge da una ricerca realizzata da Ipsos per Erion, è che circa l’81% degli italiani tiene un apparecchio elettronico senza usarlo, mentre il 61% non lo butta anche se rotto.

A frenare il corretto conferimento in realtà buone intenzioni di economia del riuso. Difatti il 39% pensa di poterlo riparare, mentre il 30% di poterne utilizzare le parti di ricambio. Mentre un 23% dichiara ancora di non conoscere la corretta procedura di smaltimento e il 15% ha difficoltà nel raggiungere un centro di raccolta. D’altronde 1 italiano su 2 ancora non conosce il significato della parola RAEE e 2 su 3 non sanno come conferire correttamente i propri rifiuti elettrici ed elettronici.


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