Shutterstock 138819701 1E’ in arrivo nei Municipi VI e X di Roma, rispettivamente Tor Bella Monaca e Ostia, il nuovo modello di raccolta differenziata ‘porta a porta’ che prevede, tra le tante novità, anche la tracciabilità del conferimento per le varie tipologie di materiali, una misura legata alla successiva introduzione della tariffazione puntuale tramite tag Rfid. Dopo la fase di mappatura delle utenze, condotta da Ama e ormai conclusa, ora il prossimo step è l’arrivo, nelle case dei 500 mila romani coinvolti, del kit e delle istruzioni per conferire in maniera corretta i diversi rifiuti. A partire dalla metà di aprile i cittadini delle zone della città coinvolte nel servizio di porta a porta inizieranno a ricevere i kit di avvio del servizio. Si comincerà in particolare dai quartieri Axa per il Municipio X e da quelli di Fontana Candida e Due Leoni per il Municipio VI.

Come funziona la nuova raccolta differenziata

Utenze domestiche

Le utenze domestiche dovranno effettuare tre esposizioni di rifiuti a settimana, al posto delle 9 richieste attualmente. Le tipologie di rifiuto che dovranno essere conferite in ciascuno dei giorni di raccolta dovranno essere due. La frazione organica sarà sempre presente, mentre, in base al giorno, potrà esserci la frazione secca prevista da calendario (carta; plastica/metallo; rifiuto residuo indifferenziato). I cittadini dovranno esporre i loro bidoncini/mastelli in un’unica fascia oraria giornaliera serale, dalle 19 alle 21. Per il conferimento del vetro sarà possibile continuare a utilizzare le campane verdi stradali.

Utenze non domestiche

Per quanto riguarda invece le utenze non domestiche su piano strada sarà erogato un servizio di raccolta porta a porta dedicato, con un sistema di rilevazione dei conferimenti. Il prelievo di tutte le frazioni riciclabili e dell’indifferenziato sarà svolto da un unico soggetto che consentirà un maggior controllo del servizio erogato.

Abbiamo approfondito alcuni aspetti legati alle nuove regole sulla gestione dei rifiuti nei Municipi VI e X di Roma con Giorgio Quagliuolo, Presidente del CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi). Il Consorzio ha contribuito alla predisposizione del Piano Esecutivo per lo sviluppo della raccolta differenziata redatto da Ama e approvato da Roma Capitale e si è occupato della campagna di comunicazione intitolata ‘‘Roma ci piace un sacco’. 

Quali saranno le principali novità per i cittadini con l’introduzione della nuova raccolta differenziata nei Municipi X e VI? Ora che è terminata la mappatura delle utenze quali saranno gli ulteriori step? Quando è previsto l’avvio del nuovo sistema di raccolta? Quali strumenti e servizi saranno messi a disposizione dei cittadini?

Dalla metà di aprile inizierà la consegna dei kit e delle istruzioni per l’avvio del nuovo servizio nelle aree in cui è prevista la modalità “porta a porta”, a partire dai quartieri Axa (X Municipio) e Fontana Candida e Due Leoni (VI Municipio). In totale, saranno distribuiti kit per 228mila utenze domestiche, oltre 12.000 utenze non domestiche e circa 2.250 condomini. La consegna dei kit sarà effettuata da una società individuata da AMA tramite una gara, e ogni squadra di distribuzione sarà affiancata da un facilitatore, che avrà il compito di illustrare agli utenti il funzionamento del nuovo sistema di conferimento, esposizione e ritiro dei rifiuti.

I facilitatori saranno individuati all’interno dell’accordo di AMA con le università “Job Soul”, attraverso uno stage extra curriculare. I bacini preferenziali di selezione saranno quelli delle facoltà di scienze della comunicazione, sociologia, scienze della formazione e sarà naturalmente data priorità ai ragazzi provenienti dai Municipi di interesse. A consegna terminata, il servizio di raccolta differenziata sarà attivato gradualmente da AMA nelle aree interessate, secondo un cronoprogramma che sarà condiviso con la cittadinanza.

Come si declina concretamente il ruolo di partner tecnico del Conai?

CONAI ha svolto un ruolo di supporto e di consulenza nella rielaborazione del piano di gestione dei rifiuti di imballaggio, e ha predisposto una campagna di comunicazione – dal nome ‘Roma ci piace un sacco’ – per sensibilizzare sulle novità del nuovo servizio di raccolta. Inoltre, CONAI si occuperà del coordinamento delle attività di start up del servizio nei due municipi interessati. L’implementazione del piano di raccolta spetterà invece ad AMA in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Come si strutturerà la campagna ‘Roma ci piace un sacco’, predisposta da Conai, Roma Capitale e Ama?

Abbiamo ideato una campagna che mostra come cittadini-utenti e addetti del servizio di igiene urbana possano insieme fare la differenza. Il visual associato al claim è un sacchetto a forma di pollice alzato, che strizza l’occhio al mondo dei social, i cui like sono entrati a far parte a pieno titolo del nostro linguaggio quotidiano. L’obiettivo è quello di far “capire la differenza e non solo la differenziata”, superando le resistenze e le diffidenze dei cittadini rispetto a un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti virtuoso ed efficiente, generando adesione, coinvolgimento e consenso.

Quali saranno le iniziative che verranno messe in atto per favorire una corretta informazione ai cittadini?

La comunicazione non sarà limitata solo alla distribuzione di materiale informativo nelle case ma prevedrà anche la presenza sul territorio di operatori per spiegare il funzionamento della nuova raccolta, oltre ad una campagna di affissioni che avviserà la cittadinanza interessata, promuovendo in maniera specifica il nuovo servizio. Il nuovo modello di raccolta sarà illustrato in maniera chiara e semplice per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della raccolta differenziata e sul loro ruolo di soggetti attivi in una corretta gestione dei materiali di imballaggio.


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Giornalista professionista e videomaker con esperienze in diverse agenzie di stampa e testate web. Laurea specialistica in Filosofia, master in giornalismo multimediale.