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Foto di Lisa Fotios da Pexels

L’amministrazione municipale di Russi (RA) prepara la “rivoluzione” dei rifiuti. Da gennaio circa 5.000 utenze passeranno al cosiddetto sistema di raccolta di rifiuti misto. In strada resteranno solo i cassonetti per la differenziata ma saranno eliminati quelli degli sfalci e dell’indifferenziata.

Come cambierà la raccolta

Al loro posto ogni famiglia riceverà il cosiddetto bidoncino da piazzare davanti casa per la raccolta differenziata. Per chi abita nel quadrilatero del centro storico, invece, i cassonetti dell’indifferenziata saranno mantenuti ma la spazzatura si potrà gettare solo se in possesso di una tessera. La scelta è stata presa per questioni di decoro urbano.

Le zone interessate dal nuovo sistema

Ad essere interessati dal nuovo sistema di raccolta mista, oltre alla cittadina capoluogo, saranno le frazioni di Godo e San Pancrazio. Nelle località più piccole del forese, dove ci sono circa 1.300 utenze, viene confermato il sistema di raccolta domiciliare integrale per tutte le tipologie di rifiuti. La sola novità prevede che in ciascuna area le lattine andranno raccolte assieme alla plastica e il vetro dovrà essere conferito separatamente.

Le finalità del cambiamento

L’obiettivo è arrivare in fretta al 79%, come prevede il piano della regione Emilia Romagna. Il comune di Russi attualmente è al 60%, per questo serve uno scatto che può essere ottenuto soltanto con un cambio radicale alle abitudini dei cittadini. Il passaggio successivo sarà la tariffazione puntuale che sostituirà la Tari. A quel punto i cittadini virtuosi pagheranno meno: “Ci arriveremo nel 2023”, spiega la sindaca Valentina Palli, “perché servirà qualche mese per mettere a punto il nuovo sistema. Sarà un vantaggio anche per le aziende che, rispetto a quanto avviene con la Tari, con la tariffazione puntuale potranno scaricare l’Iva”.

Il nuovo servizio partirà il prossimo 17 gennaio 2022. Già dall’11 novembre il personale Hera consegnerà il materiale per l’avvio del porta a porta. Per la consegna casa per casa delle attrezzature gli incaricati della multiutility saranno dotati di un tesserino nominativo e non chiederanno mai né denaro né di entrare in casa.

Come ricevere maggiori informazioni

Nel frattempo saranno portate avanti le assemblee con i cittadini. La prima c’è stata in ottobre, la seconda lo scorso 8 novembre. Il 15 novembre alle 20.30 è prevista al teatro Comunale in via Cavour. Anche in modalità online mercoledì 10 novembre dalle 18:30 alle 20:00.

Gestione delle zone confinanti

Un aspetto molto delicato sarà la gestione delle zone confinanti. La stessa Russi ha subito l’abbandono dei rifiuti dal Forlivese, quando nel territorio è stato adottato il servizio porta a porta. Ora il timore è di vedere lo stesso comportamento: “Come sindaci ci stiamo già confrontando con il gestore proprio per capire come prevenire questi comportamenti. Le telecamere sono un metodo che però è repressivo. Ci sarà probabilmente una sorveglianza in borghese per controllare anche che non vengano messi rifiuti indifferenziati nei contenitori della differenziata, una questione che è presente nel sistema a raccolta mista. Probabilmente ci vorrà un po’ per abituarsi ma nel 2021 è meglio capire che sulle politiche ambientali è meglio darsi una mossa”, conclude la sindaca.


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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.