Il sindaco di Troina (Enna), Fabio Venezia, ha comunicato, a metà ottobre, in un’ordinanza, le nuove regole relative alla raccolta differenziata per le utenze domestiche e non domestiche.
Utenze non domestiche
Per quanto riguarda le utenze non domestiche, si potranno conferire i rifiuti sfruttano il servizio “porta a porta”. Saranno disponibili dei sacchetti colorati per diverse tipologie di materiali che andranno inseriti all’interno dei mastelli e posti al di fuori del negozio. La fascia oraria durante la quale si potranno conferire i rifiuti sarà quella compresa tra le 22 e le 6 in base a un calendario specifico differenziato per singola tipologia di rifiuto: “lunedì, mercoledì e sabato, umido; martedì e giovedì, plastica; mercoledì e sabato, vetro e lattine; venerdì, carta e legno; martedì e giovedì, imballaggi in cartone; lunedì e venerdì, secco indifferenziato”, come si legge sul sito del Comune di Troina.
Utenze domestiche
Per le utenze domestiche invece non cambia nulla. Il calendario e le modalità di raccolta rimarranno le stesse. L’unica novità riguarda chi abita fuori dal centro abitato: questi cittadini “dovranno conferire i propri rifiuti all’interno dell’isola ecologica di Pizzo San Pietro, nei rispettivi orari di apertura”.
Divieti per utenze domestiche
Nell’ordinanza del sindaco sono menzionati una serie di divieti inerenti la raccolta differenziata delle utenze domestiche. “È vietato – come si legge sul sito del Comune – conferire rifiuti differenziati all’interno di sacchetti di colore nero o di altro colore; conferire rifiuti con modalità e orari difformi da quelli previsti; conferire rifiuti al di fuori dei mastelli; conferire sacchetti con lacci e corde sospese dai balconi; posizionare il mastello in modo perenne davanti la propria abitazione; posizionare il mastello sulla via pubblica al di fuori degli orari di conferimento; depositare rifiuti nel piazzale antistante l’isola ecologica; depositare rifiuti all’interno dell’isola ecologica negli orari di chiusura; gettare i sacchetti di rifiuti nei cestini “getta carte”; abbandonare e depositare in modo incontrollato rifiuti nel suolo e nelle acque”.
Multe
Gli utenti che infrangeranno queste regole dovranno versare una cifra compresa e a 25 e i 500 euro. Lo stesso varrà per utenti domestici e non e per i cittadini che risiedono fuori dal centro abitato, nel caso non rispetteranno gli orari e le modalità di conferimento dei rifiuti previsti dai rispettivi calendari. Chi invece abbandonerà rifiuti pericolosi sul suolo o nelle acque andrà incontro a una multa compresa tra 300 a 3 mila euro.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.