Differenziata, a Firenze si fa nei parchi

Con oltre settanta nuove postazioni ‘trifoglio’, costituite cioè da tre vani da 70 litri ciascuno. In ognuno si potrà conferire rispettivamente: raccolta di carta e cartone, imballaggi e contenitori di plastica, tetrapack, metalli e rifiuti indifferenziati. Prende il via in dieci giardini pubblici di Firenze la raccolta differenziata.

La raccolta resta sempre in carico all’Alia, l’operatore della città che si occuperà di avviare il recuperato al riciclo.

L’obiettivo è, spiega in una nota Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility di “traguardare gli obiettivi europei, arrivare al superamento del 70% di raccolta differenziata e al parallelo incremento delle percentuali dei singoli materiali effettivamente riciclati.

Per questo sarà necessario al successo dell’operazione “ingaggiare e responsabilizzare i cittadini nelle buone pratiche della raccolta differenziata, non solo a casa propria ma anche negli spazi pubblici”.

Dove sono situati i dieci giardini pubblici

Le dieci aree rispondo a coprire quasi l’intera città. Questi i giardini scelti:
il giardino dei Nidiaci; il giardino di Borgo Allegri; il giardino Pettini Burresi; il giardino del Cenacolo; il giardino Norma Cossetto; il giardino di San Gaggio; il giardino del Saletto; il giardino Michela Noli; il giardino del Liceo Leonardo da Vinci; e il giardino delle Officine Galileo.

Come funzionano i nuovi cestini a trifoglio

Il funzionamento dei nuovi cestini verrà illustrato ai cittadini attraverso incontri programmati. Il prossimo sarà il 13 marzo al giardino di San Gaggio (via Senese 111), il 20 marzo al giardino Michela Noli (via Torcicoda), e il 27 marzo ai Nidiaci (via dell’Ardiglione 30).

Ce ne saranno altri nei mesi successi con momenti ludico/didattici dedicati a genitori e bambini in cui sarà illustrata anche l’importanza della raccolta differenziata.