Si estende la sperimentazione in atto in tredici comuni nel forlivese per differenziare il vetro colorato separato dal trasparente. Difatti i vetri chiari e i vetri scuri se trattati separatamente possono preservare alcune caratteristiche e favorire il recupero di vetro trasparente (più energivoro nella produzione) e di quello colorato.
L’iniziativa ha preso piede grazie a una collaborazione tra Alea Ambiente, società in house providing per la gestione dei rifiuti e CoReVe, il Consorzio nazionale per la raccolta. Il progetto visto il successo del primo anno con oltre 200 tonnellate in più di vetro raccolto e una qualità del materiale conferito decisamente superiore si estende grazie a un finanziamento ottenuto attraverso un bando straordinario ANCI-CoReVe oltre i comuni di Bertinoro, Forlì, Forlimpopoli e Meldola.
Si tratta di una partecipazione volontaria che dovrebbe arrivare a coinvolgere circa 200 utenze non domestiche, tra pubblici esercizi e strutture ricettive (in particolare bar e ristoranti, grandi produttori di vetro).
Come diventare Eco commerciante
Aderendo alla campagna che sarà illustrata a ogni potenziale interessato da un rappresentante di Alea Ambiente si riceve un contenitore dedicato per il vetro trasparente che sarà diverso da quello utilizzato ad oggi per il vetro generico.
Chi partecipa gareggi al concorso che premia le attività più virtuose con una targa come migliore “Eco Commerciante 2024”. Si tratta di una vetrofania che sarà possibile apporre nel locale. Si vince anche una campagna pubblicitaria sui canali online di Alea Ambiente.
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