Nella frazione Serravalle del comune montano di Bibbiena, nel cuore del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, nell’aretino, sono arrivati i nuovi contenitori per la raccolta differenziata.
Inizia così la seconda fase del percorso, avviata nel mese di novembre dello scorso anno, sulla nuova raccolta dei rifiuti che andrà a coprire il mancante 10% della popolazione del comune che vive nei piccoli borghi, tra cui Terrossola, Marciano, Poggiolo.
Cinque nuovi cassonetti a Serravalle
Serravalle può dunque contare su cinque nuovi cassonetti in varie parti del suo territorio. Con la riorganizzazione sono state introdotte alcune importanti novità nel conferimento dei rifiuti: i nuovi cassonetti stradali, infatti, intercettano anche le raccolte differenziate dell’organico, del vetro e del multimateriale (plastica, alluminio, tetrapak), oltre a carta e indifferenziato, andando così a modificare l’attuale sistema di conferimento e raccolta.
Per consentire a tutti i cittadini di effettuare una corretta raccolta differenziata, ogni postazione sarà allestita con cinque diversi contenitori, con l’adeguamento dei colori della raccolta allo standard europeo: carta e cartone (coperchio blu); organico (marrone); vetro (verde); multimateriale (plastica, alluminio, tetrapak in giallo) e residuo non riciclabile (grigio).
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Bibbiena: boom differenziata al 67%
Si chiude così il cerchio sull’impegno verso la tutela dell’ambiente, come ammette Daniele Bronchi, assessore all’Ambiente: “Siamo passati da una percentuale molto bassa di raccolta del 27% alla percentuale del 67%. La strada da fare è ancora lunga, ma questo trend assolutamente positivo ci fa ben sperare sul futuro”.
Un cambio di paradigma che i cittadini hanno accolto nel migliore dei modi e “lo stanno facendo funzionare con coerenza, senso civico altissimo e grande voglia di fare comunità. A tutti loro va il nostro ringraziamento insieme all’invito a continuare in questa direzione che restituisce l’immagine di un comune molto coeso e desideroso di sostenere il nostro ambiente” conclude l’assessore Bronchi nella nota.
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