A Modena aumentano gli strumenti di raccolta differenziata

Modena al via la fase due dei rifiuti. Da oggi 20 novembre sono operative sei casette Eco Smarty per conferire carta e plastica.

Cambia anche la raccolta che diventa notturna e aumenta la frequenza. Inoltre, solo in alcuni contesti ad alta densità di attività con forte produzione di rifiuti, saranno installati sistemi di arredo urbano modulari.  Le iniziative complete sono visualizzabili qui.

Cosa è la cassetta Eco Smarty e quante ne saranno istallate

Si tratta di cassette intelligenti apribili “Carta Smeraldo” o smartphone. Si tratta della prima trance di attivazione, il piano prevede di arrivare a 11 postazioni complessive.

“L’obiettivo è rispondere all’esigenza manifestata dai cittadini di poter usufruire di un servizio h24 per la raccolta di questi materiali solo per situazioni straordinarie,
non compatibili e conciliabili con la raccolta porta a porta”.

Le prime cinque si trovano in: strada Vaciglio e nelle vie Monviso, 9 Gennaio, Domenico Riccio, don Pasquino Fiorenzi e Carlo Cattaneo.

La raccolta notturna

Dal 4 dicembre la raccolta di carta e plastica sarà notturna, dalle 23 alle 6.30, con esposizione dei sacchi tra le 19 e le 23. L’azione interesserà tutte le zone residenziali, mentre saranno escluse il forese, le frazioni, il centro storico e le zone artigianali-industriali. Sarà attuata una specifica azione informativa dedicata alle utenze interessate.

Potenziamenti di raccolta

Nel forese invece dal 4 dicembre si raddoppia la frequenza della raccolta di carta, plastica e organico.

Anche nelle Zai sarà potenziata la raccolta dell’organico. Il servizio sarà così omogeneo in tutta la città. In distribuzione i calendari aggiornati.

Uso dei Centri di raccolta

I quattro Centri di raccolta di Calamita, Leonardo, Magnete, Archimede saranno disponibili dal 27 novembre per accessi riservati senza la necessità di code all’ingresso dell’impianto. I cassonetti si utilizzano con la Carta Smeraldo

Stoccaggio

Stoccaggio dei sacchi del porta a porta in attrezzature specifiche per contesti complessi e carenti di spazi interni, come grandi condomini, per ridurre l’impatto delle esposizioni.