Parco agrisolare apre la piattaforma del GSE per le domande

Il bando ha una dotazione di 250 milioni di euro

Ha aperto ieri alle ore 12:00 la piattaforma del Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. (GSE) per la presentazione delle domande di finanziamento del terzo bando del PNRR “Parco Agrisolare”. Le richieste potranno essere inviate fino alle ore 12:00 del 14 ottobre 2024 tramite l’area clienti del GSE. Le domande presentate saranno istruite dal GSE S.p.A. tra ottobre e dicembre 2024, insieme allo scorrimento del secondo bando rivolto a tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di assegnare l’intera dotazione finanziaria della Misura pari a 2,35 miliardi di euro entro il 2024, come da scadenza europea. Il contributo a fondo perduto può arrivare fino all’80% delle spese ammissibili.

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“Siamo orgogliosi di annunciare il terzo bando della Misura del PNRR ‘Parco Agrisolare’, che rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro impegno per un’agricoltura sostenibile e innovativa. Con una dotazione di 250 milioni di euro, questo bando è una concreta opportunità per le imprese della produzione primaria nelle regioni del Mezzogiorno di rafforzare la sostenibilità del comparto agricolo nazionale in maniera compatibile con le esigenze di produzione. I risultati straordinari del secondo avviso ci dimostrano che siamo sulla strada giusta“, ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

A chi è rivolta l’iniziativa “Parco Agrisolare”

L’iniziativa è rivolta esclusivamente alle imprese di produzione agricola primaria con progetti localizzati nel Mezzogiorno, nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le imprese hanno la possibilità di adottare soluzioni di autoconsumo condiviso e partecipare in forma aggregata. Inoltre, la potenza massima per impianto è fissata a 1.000 kWp, mentre la spesa massima per beneficiario è di 2.330.000 euro.

“Ringrazio le imprese e le associazioni di categoria, il cui ruolo è stato e continua ad essere fondamentale per la capillarità e l’efficacia della misura. Con questa nuova iniziativa ci auguriamo di sensibilizzare e raggiungere nuove imprese garantendo una crescita equilibrata e sostenibile in tutti i territori,” conclude il ministro Lollobrigida.

 


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