Gli impianti agrivoltaici cioè fotovoltaico sopra a strutture che permettono la sottostante coltivazione del suolo, sono indicati come “possibili soluzioni virtuose e migliorative rispetto alla realizzazione di impianti fotovoltaici standard”. ma “quali sono le caratteristiche minime e i requisiti che un impianto
fotovoltaico dovrebbe possedere per essere definito agrivoltaico? A questo rispondono le “Linee Guida in materia di Impianti Agrivoltaici” pubblicato oggi 27 giugno dal Ministero per la Transizione ecologica.
Le indicazioni delle Linee guida in materia di Impianti Agrivoltaici
Tramite le Linee guida è possibile individuare le caratteristiche minime e i requisiti che devono rispettare tali impianti sia per accedere agli incentivi PNRR, sia per ciò che concerne le altre tipologie di impianti agrivoltaici.
Nel documento sono specificate le caratteristiche e i requisiti dei sistemi agrivoltaici e del sistema di monitoraggio. Tra le caratteristiche premiali è dato spazio all’autoconsumo, all’agricoltura digitale di precisione e la qualità dell’istallazione. Non manca una parte dedicata ai costi degli impianti.
Come nascono le linee guida
Le linee guida sono frutto di un lavoro sinergico coordinato dal MIte stesso, con la partecipazione del CREA, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria; GSE – Gestore dei servizi energetici S.p.A.; ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile; RSE – Ricerca sul sistema energetico S.p.A.
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