Nasce l’Accademia solare europea

Nei prossimi tre anni, formerà 100mila nuovi lavoratori specializzati nel fotovoltaico

È nata l’Accademia solare europea (European Solar Academy): istituita dalla Commissione europea il 20 giugno con uno stanziamento di nove milioni di euro, è solo la prima di una serie di accademie che verranno lanciate nell’ambito del Regolamento sull’industria a zero emissioni nette (Net Zero Industry Act, NZIA).

Fotovoltaico, tante le nuove opportunità lavorative

Ispirandosi al modello della European Battery Academy lanciata nel 2022, l’UE mira infatti a promuovere percorsi formativi nell’ambito delle tecnologie verdi, così da sviluppare le green skills necessarie a dare concretezza alla transizione ecologica e creare nuovi posti di lavoro.

Si stima che, nel solo settore manifatturiero del solare fotovoltaico, saranno necessari entro il 2030 circa 66mila nuovi lavoratori qualificati affinché l’Unione possa raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi legati all’energia rinnovabile, preservando al tempo stesso la competitività industriale. Si è infatti posta l’obiettivo di raggiungere oltre 320 GW di capacità solare fotovoltaica entro il 2025, portando la quota di energie rinnovabili nel mix energetico al 42,5 per cento entro il 2030.

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Nei prossimi tre anni, l’Accademia solare formerà 100mila nuovi lavoratori. Verranno offerti programmi certificati, elaborati con l’aiuto dell’industria e dei principali stakeholder di riferimento, che saranno resi disponibili ai partecipanti tramite dei partner locali (fra cui università e aziende).

Il contributo dell’Accademia solare al raggiungimento degli obiettivi comunitari

“L’energia solare è al centro della transizione energetica in Europa, con il potenziale di creare migliaia di posti di lavoro in tutto il nostro continente, in tutte le fasi della catena di fornitura industriale, dalla progettazione fino alla produzione, installazione e manutenzione. La Net Zero Academy creata dalla Commissione aiuterà i nostri lavoratori europei a cogliere questa entusiasmante opportunità e offrirà ulteriore supporto per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del REPowerEU”, ha commentato Kadri Simson, Commissaria europea per l’energia.

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“Incentivare la produzione di energia solare fotovoltaica in Europa è vitale per la nostra sicurezza energetica, competitività e resilienza. Il lancio odierno della Solar Academy dimostra che la Commissione è impegnata a ridurre le emissioni creando al tempo stesso posti di lavoro di qualità nell’UE. Il lancio dell’Accademia, ancor prima dell’entrata in vigore del Net Zero Industry Act, contribuirà a colmare l’urgente divario di competenze nel settore del fotovoltaico in Europa e a formare una nuova generazione di lavoratori per la nostra industria solare, in linea con il nostro obiettivo di produrre internamente almeno il 40% del nostro fabbisogno di tecnologie verdi entro il 2030”, ha aggiunto Thierry Breton, Commissario europeo per il mercato interno.

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