A maggio le rinnovabili hanno coperto oltre la metà della domanda nazionale di elettricità

I dati Terna confermano che, da inizio 2024, il contributo del carbone si è mantenuto inferiore al 2 per cento del fabbisogno nazionale

Nuovo record per le rinnovabili in Italia: a maggio 2024, hanno soddisfatto il 52,5 per cento della domanda di energia elettrica, contro il 42,3 per cento di maggio 2023. Si tratta del valore su base mensile più alto di sempre, come dimostrano i dati pubblicati il 21 giugno da Terna.

Rinnovabili maggio Terna
Grafico Terna

Lo scorso mese, il fabbisogno di elettricità è risultato pari a 24,7 miliardi di kWh, in lieve aumento rispetto a un anno fa. È stato soddisfatto per l’84,7 per cento dalla produzione nazionale e per la quota restante dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.

Cresce l’apporto dell’idrico e del fotovoltaico

È cresciuto l’apporto della fonte idrica (+34,7%), di quella fotovoltaica (+36,3%) e dell’eolica (+10,5%). L’incremento del fotovoltaico (+1.062 GWh) è dipeso sia dall’aumento di capacità in esercizio (+669 GWh) sia dal maggior irraggiamento (+393 GWh). È calato, invece, l’apporto della fonte geotermica (-4,3%).

Leggi anche: Nasce l’Accademia solare europea

Altro dato positivo è che, da inizio 2024, il contributo del carbone si è mantenuto inferiore al 2 per cento del fabbisogno nazionale. La capacità rinnovabile in esercizio, nei primi cinque mesi dell’anno, è aumentata del 42 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nello specifico, l’incremento è stato di 3.015 MW.

Restano stabili i consumi delle imprese energivore: l’indice Terna

L’indice IMCEI (indice mensile dei consumi elettrici industriali) elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese “energivore”, ha fatto registrare una crescita dell’1,4 per cento rispetto a maggio 2023. Con dati destagionalizzati e corretti per l’effetto calendario, la variazione non cambia.

Leggi anche: Siglato Protocollo d’Intesa tra Regione Lazio e Terna

Positivi i comparti della cartaria, siderurgia, mezzi di trasporto e alimentari. In flessione quelli della meccanica, ceramiche e vetrerie, metalli non ferrosi, cemento, calce, gesso e chimica.

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.