È cominciata oggi, 13 giugno, nella città di Abu Dhabi la ventisettesima riunione del Consiglio dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA). Il dibattitto, che si protrarrà fino a domani, coinvolgerà i rappresentanti di 105 Paesi che si confronteranno sui principali temi legati alla transizione energetica.
🔴Happening now
27th Meeting of the @IRENA Council will be live streamed. 📽️
Watch here📌https://t.co/ARbTUD2BOA https://t.co/gSiVi1xsnN
— IRENA (@IRENA) June 13, 2024
Gli investimenti nella transizione energetica
In particolare, i membri dell’IRENA discuteranno delle strategie necessarie a rendere gli investimenti nelle energie rinnovabili meno rischiosi e più scalabili, così da accelerare il percorso di decarbonizzazione e facilitare il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Indagheranno le possibili collaborazioni con il settore privato e le utilities e condivideranno le buone pratiche legate allo sviluppo degli impianti a fonti rinnovabili. Il Consiglio, quest’anno presieduto dal governo dello Zimbabwe, promuoverà la cooperazione fra i membri dell’Agenzia che saranno chiamati a esaminarne il bilancio e affrontare altre questioni amministrative.
Gli obiettivi stabiliti alla COP28
“Nonostante nel 2023 il mondo abbia installato più capacità di energia rinnovabile rispetto a qualsiasi anno precedente, le aggiunte hanno rappresentato ancora solo la metà di quanto necessario per limitare l’aumento delle temperature a 1,5 gradi Celsius”, ha dichiarato il direttore generale dell’IRENA, Francesco La Camera.
Leggi anche: Energia pulita, si investe il doppio che nei fossili
“Per raggiungere l’obiettivo globale di triplicare la capacità rinnovabile entro il 2030, è cruciale un aumento significativo dell’impegno e dell’azione da parte sia del settore pubblico sia di quello privato. L’IRENA svolgerà un ruolo fondamentale nel garantire trasparenza e responsabilità, monitorando i progressi e facilitando la concretizzazione dei target energetici stabiliti alla COP28”, ha concluso La Camera. L’Agenzia, su richiesta del presidente della COP28, realizzerà un’apposita serie di report annuali volti a monitorare gli avanzamenti lungo il percorso.
Il ruolo dell’IRENA
“La missione dell’IRENA è fondamentale a molti livelli. Una transizione energetica basata sulle energie rinnovabili non è solo la soluzione climatica più efficace di cui disponiamo, ma è anche la chiave per affrontare le sfide legate all’accesso all’energia cui molti Paesi si trovano attualmente di fronte”, ha commentato la dottoressa Gloria Magombo, segretaria permanente presso il Ministero dell’Energia e dello Sviluppo energetico dello Zimbabwe.
Leggi anche: L’appello di Guterres contro i combustibili fossili
“In qualità di presidente del Consiglio, mi impegno a garantire che l’eccezionale lavoro svolto dall’IRENA in termini di advocacy, supporto e monitoraggio dei progressi sia completamente sostenuto dai suoi membri”, ha concluso Magombo.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.