Attualmente, il Marocco mira ad aumentare la quota di energie rinnovabili all’interno della sua capacità totale di energia, rispettivamente al 52% entro il 2030, al 70% entro il 2040 e all’80% entro il 2050.
Secondo Global Data, i nuovi obiettivi del Paese si fondano sulla base dei progressi ottenuti nell’espansione dell’eolico e del solare, durante l’iniziale fase di transizione energetica.
Pavan Vyakaranam, project manager di Global Data, commenta: “Il Marocco prevede di raggiungere i suoi obiettivi di energia rinnovabile per il 2030, 2040 e 2050 attraverso l’evoluzione tecnologica nello stoccaggio di energia, l’idrogeno verde e la diminuzione dei costi delle energie rinnovabili. Il Paese è attualmente sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di capacità rinnovabile al 2030 e ridurre la sua dipendenza dalle fonti fossili come il carbone e il petrolio. La quota di capacità installata da carbone diminuirà dal 38,8% del 2020 al 22% del 2030 e la quota di capacità termica basata sul petrolio si ridurrà dal 16,2% del 2020 al 9,2% entro il 2030”.
Global Data rivela che il Marocco nel 2020 aveva una capacità installata rinnovabile di 3,9 GW e si stima che abbia raggiunto 4,3 GW nel 2021, con un aumento del 9%.
La capacità rinnovabile installata del Paese dovrebbe raggiungere 9,6 GW entro il 2030 con un tasso di crescita annuale composto (Cagr) del 9,3% durante il 2020-2030.
L’energia eolica dovrebbe superare quella idroelettrica per diventare la maggiore fonte rinnovabile durante questo periodo. La capacità installata per l’eolico aumenterà da 1,4 GW nel 2020 a 4,3 GW nel 2030 con un Cagr dell’11,5%.
La capacità installata per il solare (sia PV che Csp) aumenterà dai 734 MW del 2020 a 2,1 GW del 2030 con un Cagr dell’11%, così come la capacità idroelettrica che passerà da 1,8 GW nel 2020 a 3,3 GW nel 2030.
Vyakaranam aggiunge: “Oltre a sviluppare grandi progetti rinnovabili, il Marocco dovrebbe concentrarsi sul miglioramento delle leggi esistenti sulle energie rinnovabili, per consentire lo sviluppo di questi sistemi collegati alla rete su piccola scala. Attualmente, la legislazione sul net metering scoraggia gli investimenti nel fotovoltaico sui tetti e nei piccoli sistemi rinnovabili che non siano per l’autogenerazione, poiché si può collegare alla rete solo il 20% della loro produzione annuale. Il Paese dovrebbe anche continuare a premiare progetti solari ed eolici come la gara d’appalto emessa nel gennaio 2021 dall’Agenzia marocchina per l’energia solare (Masen) per la costruzione di una centrale solare da 400 MW. L’impianto fa parte della prima fase del progetto Noor PV II, nell’ambito del quale saranno costruite diverse schiere di pannelli fotovoltaici in otto diverse località.”
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