In arrivo 180milioni per ripescaggio sui progetti legati all’idrogeno dai Fondi Strutturali entro la fine di quest’anno. Ad annunciarlo nel corso della tavola rotonda “Sfide e criticità nello stimolare la domanda di idrogeno; la prospettiva dell’industria per l’implementazione della strategia idrogeno” che si sta svolgendo nell’Hub Idrogeno a cura di H2it a Key The Energy transition expo Marco Giuseppe Ferruccio DG Programmi e Incentivi Finanziari del Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica.
Idrogeno non solo PNRR, da dove arrivano i 180 milioni
“Il bando sull’hard to abate non ha avuto un grande successo, ma ci ha permesso di raggiungere milestone a metà del 2023. Non riusciremo a portare a casa più di un progetto“. Questo perché i due progetti che si erano candidati ed erano stati ammessi al bando si sono ritirati. Ma, annuncia Ferruccio “un altro progetto sta entrando e probabilmente lo portiamo a casa. Quindi se contiamo di realizzarne almeno uno siamo nel target ma non nel sub target.”
Mentre una nuova disponibilità di fondi viene dal “ripescaggio” dei progetti nell’ambito dei Fondi strutturali da cui i 180 milioni di cui sopra. Su questi assicura Ferruccio “metteremo a terra due iniziative con una ulteriore disponibilità di 100milioni di euro. Vorrei provare a proporre anche un nuovo hard to abate“, ma imparando da ciò che nel primo giro non ha funzionato “con approccio più snello che prevede idrogeno e non solo“. Si tratta al momento di un’attività “ancora in fase di progettazione“.
Hydrogen Valley, il tema della domanda e il potenziale dei mezzi pesanti
Interessanti disponibilità anche rispetto le Hydrogen valley “Avevamo 450milioni di cui 50 per progetti bandiera e incrementati con altri 90 milioni dal Repower eu con 5 regioni selezionate: Puglia, Basilicata, Umbria, Friuli e Piemonte. 500 milioni vanno su 57 progetti”, Ma non solo: 50 milioni in più vengono da un recente ok della Commissione europea. E si recupererà forse “anche qualcosa da progetti che potrebbero rinunciare”. Daltronde il target delle 12 Hydrogen Valley non è ancora scontato. “Abbiamo già assistito da 12 rinunce” ricorda Ferruccio. “Il problema potrebbe essere dato dall’assenza di domanda. Ci sono flotte di autobus ma mancano i mezzi pesanti, ne siamo consapevoli. Pensiamo che agire sui mezzi pesanti potrebbe essere competitivo” sorride Ferruccio “al netto del decreto tariffe in arrivo”.
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