flidar Calipso
Flidar Calipso

Renexia, società del Gruppo Toto attiva nel settore delle rinnovabili, annuncia di aver posizionato nel Canale di Sicilia, al largo della costa occidentale dell’isola, un Flidar per la realizzazione del parco eolico offshore galleggiante Med Wind.

È uno strumento innovativo che serve a monitorare i venti e le correnti, di cui Renexia sarà rifornita dalla spagnola Eolos, operatore specializzato nell’elaborazione di dati eolici e oceanici con cui ha siglato un contratto.

Scopo dell’investimento è riuscire ad elaborare una dettagliata mappatura delle correnti e dei venti per poter definire la produzione attesa e garantire il corretto orientamento delle turbine, in questo modo potrà essere garantita la sostenibilità economica dell’opera.

L’azienda ha avviato l’iter autorizzativo e l’intesa annuale prevede l’impiego di Calipso sull’area marina dove sorgerà il progetto, esattamente nel punto in cui si prevede il posizionamento delle turbine del primo parco eolico offshore galleggiante di grandi dimensioni del Mediterraneo.
Nel caso in cui fossero necessari ulteriori approfondimenti, l’accordo prevede un’opzione per l’utilizzo della piattaforma per altri due anni.

Il progetto Med Wind

Il Flidar misura quattro metri per lato e 5,5 metri di altezza, sarà ancorato al fondale di circa 400 metri con una catena e una zavorra in acciaio.

Dal punto di vista energetico, il sistema sarà totalmente autonomo, grazie ad un avanzato modulo fotovoltaico, mini-turbine eoliche e un sistema di accumulo dell’energia generata.

La strumentazione può sondare sia l’intensità dei venti fino a 200 metri di altezza sul livello del mare, sia i movimenti e la forza delle correnti attraverso un sistema di ultrasuoni emessi verso le profondità marine.

I dati che verranno raccolti, si aggiungeranno ai risultati dell’indagine oceanografica, che si è conclusa in parte, a cui stanno lavorando i ricercatori della stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, tra le 10 migliori istituzioni al mondo nell’ambito della biologia marina.

Il progetto Med Wind prevede l’installazione di 190 turbine eoliche galleggianti a circa 60 km dalla costa della Sicilia occidentale, ed entro l’estate Renexia presenterà al Ministero della transizione ecologica i dati per la Sia (Studio di impatto ambientale).
La potenza complessiva di quasi 3 GWh dell’impianto produrrà energia pari al fabbisogno di 3,4 milioni di famiglie.

Passo dopo passo andiamo avanti. Stiamo completando con la massima cura le fasi preliminari del progetto Med Wind. Ancora una volta confermiamo la nostra vocazione di first mover, Renexia è infatti la prima società italiana a realizzare questo tipo di rilevazioni nel bacino del Mediterraneo con strumenti così avanzati. Il nostro intento è contribuire alla transizione energetica con progetti effettivamente realizzabili. Innovazione e sostenibilità sono concetti cui vogliamo dare concretezza”, commenta Riccardo Toto, direttore generale di Renexia.


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