Eolico off shore “un’occasione storica per l’Italia”

Il commento di Aero, l’Associazione delle Energie Rinnovabili Offshore

L’imminente Decreto Porti, che individua Augusta come hub prioritario per il nostro Paese, e i decreti V.I.A. di 2,2 GW di nuovi progetti (l’ultimo decreto MASE da 1,1 GW è in fase di predisposizione) rappresentano passi decisivi per consolidare il nostro Paese come punto di riferimento nel Mediterraneo per le energie rinnovabili offshore. E’ quanto dichiara in una nota Aero, l’Associazione delle Energie Rinnovabili Offshore, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Ecomed Green Expo del Mediterraneo che si è svolta ieri 25 marzo a Roma.

Una situazione che vedrà un impatto importante a livello di impianti e di occupazione dell’eolico off shore secondo l’Aero il cui presidente Fulvio Mamone Capria ribadisce: “La crescita dell’eolico offshore galleggiante è un’occasione storica per l’Italia. Oggi abbiamo gli strumenti per rendere il nostro Paese leader nella transizione energetica, creando un’industria nazionale che generi occupazione, innovazione e valore. Il successo di questa trasformazione dipenderà dalla capacità di istituzioni e imprese di lavorare insieme per costruire un futuro sostenibile”.

È fondamentale che l’Italia rafforzi la propria filiera produttiva, per garantire la riuscita del comparto eolico galleggiante. Coinvolgendo know how e ricerca in una sinergia tra università, startup e aziende.

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