- Il Vecchio Continente vanta complessivamente 255 GW di capacità eolica.
- La Germania è al primo posto.
- L’Italia è al settimo posto per installato, ma solo decima per nuova potenza nel 2022.
Con i 19 GW installati nel 2022, oggi l’Europa vanta complessivamente 255 GW di capacità eolica. La Germania è la più virtuosa da questo punto di vista, seguita da Svezia e Finlandia. L’Italia è al settimo posto per installato, ma solo decima per nuova potenza nel 2022 (con 526 MW). A rivelarlo è il report annuale di WindEurope, pubblicato a febbraio 2023.
I fattori chiave per la diffusione dell’eolico
L’87 per cento dei progetti avviati nel 2022 ha riguardato l’eolico onshore, mentre l’offshore ha fatto registrare solamente 2,5 GW in più. Secondo gli autori del rapporto, per centrare i suoi obiettivi l’Europa dovebbe installare in media 31 GW all’anno fino al 2030. Questo non sarà possibile senza semplificare le procedure di autorizzazione per la costruzione degli impianti e senza investire nell’intera catena del valore dell’energia eolica, dalle fabbriche alle reti di distribuzione, dai mezzi di trasporto ai lavoratori qualificati.
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La riforma del mercato elettrico
La quota di energia eolica nei consumi di elettricità in Europa è in crescita, ma siamo solo al 17 per cento; la Commissione europea pone come target il 43 per cento entro il 2030. In quest’ottica, è fondamentale portare avanti il lavoro sulla riforma del mercato elettrico dell’UE, uno dei tre pilastri normativi del Piano industriale per il Green Deal annunciato a inizio mese dalla presidente Ursula von der Leyen.
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