Comunità energetiche rinnovabili, firmato protocollo d’intesa fra ENEA e Confcooperative

ENEA e Confcooperative hanno stretto un accordo per favorire la diffusione delle CER.

  • Il protocollo d’intesa firmato da ENEA e Confcooperative il 7 dicembre mira a promuovere la costituzione di comunità energetiche rinnovabili sul territorio italiano.
  • Combattere la povertà energetica è uno degli obiettivi.

ENEA comunità energetiche rinnovabili Confcooperative

Anche se non tutti gli italiani conoscono a fondo il concetto di comunità energetiche rinnovabili (CER), la maggior parte ritiene che costituiscano un valido aiuto contro il caro energia. Rappresentano anche uno strumento capace di aumentare il ricorso all’energia pulita; non a caso, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato una consultazione pubblica al riguardo.

Oggi, 7 dicembre, si aggiunge un ulteriore tassello a questo percorso di transizione: l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e Confcooperative hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto a promuovere la costituzione e la diffusione delle CER, mettere a punto strumenti di analisi tecnico-economica e di gestione, realizzare percorsi formativi e di informazione sulle norme nazionali e comunitarie per cogliere le opportunità offerte dalle misure di sostegno.

Un modello collaborativo di produzione dell’energia

“Pensiamo che le comunità energetiche offrano l’opportunità di favorire la diffusione di nuove tecnologie, di un modello di produzione energetica distribuito e collaborativo che renda protagoniste le persone, aumenti l’efficienza e contribuisca a combattere la povertà energetica. Queste le parole di Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative.

“Con questa collaborazione miriamo a perfezionare e valorizzare strumenti e servizi di autoconsumo diffuso e smart energy community, in modo da mitigare la povertà energetica e accelerare la transizione energetica ed ecologica attraverso una maggiore diffusione delle fonti rinnovabili e la partecipazione attiva dei cittadini al mercato dell’energia”, ha dichiarato il presidente dell’ENEA, Gilberto Dialuce.

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Nel frattempo, la consultazione avviata dal dicastero guidato da Gilberto Pichetto Fratin sta per giungere al termine, previsto per il 12 dicembre. Tutte le parti interessate hanno avuto modo di esprimersi in merito alla nuova regolamentazione che andrà a definire le modalità attuative delle comunità energetiche rinnovabili.


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