Centro ostetrico in Benin operativo con 100% fotovoltaico

I pannelli donati da EF Solare alla struttura realizzata dall'associazione italiana Medici e Maestri in Adozione

In due mesi di attività, il Centro ostetrico S. Antonio da Padova a Krakè, quartiere periferico di Cotonou, in Benin, ha accolto oltre 50 parti, tra cui trigemellare, ha effettuato più di 80 visite pre e post-parto, oltre a 76 ecografie ostetriche. La struttura oggi offre cure accessibili e sicure, in una zona caratterizzata da scarsità di risorse, servizi e priva di corrente elettrica di rete, grazie al sistema fotovoltaico donato da EF Solare.

fotovoltaico
Foto di John McArthur su Unsplash.

L’operatore si è occupato delle attività necessarie alla spedizione, oltre al supporto a distanza dei tecnici chiamati alla realizzazione dell’impianto. Il Centro, inaugurato lo scorso 24 agosto, è operativo dal 1° settembre dopo due anni di lavori interamente finanziati dall’associazione italiana Mmia Odv (Medici e Maestri in Adozione), ed è già diventato un punto di riferimento fondamentale per la salute materna nella regione. L’iniziativa è resa possibile con il sostegno dell’associazione che sovvenzionerà, per i primi due anni, gli stipendi degli otto operatori sanitari.

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L’inaugurazione del Centro ad agosto 2024.

Impianto fotovoltaico assicura 100% del fabbisogno energetico

fotovoltaico-2Grazie all’impianto fotovoltaico installato, con sistema di accumulo, la maternità del Centro è attiva 24 ore su 24 e dispone dell’energia necessaria per illuminazione notturna, ventilatori, compressori d’acqua e il funzionamento di attrezzature fondamentali, come l’ecografo e per i futuri strumenti del laboratorio in fase di completamento. Il sistema è stand alone ed è sufficiente per assicurare il 100% del fabbisogno energetico di tutta la struttura.

BeninTra i progetti futuri che riguardano il Centro ostetrico S. Antonio da Padova di Krakè, sono contemperati la realizzazione di tre nuove sale dedicate alla radiologia, con un mammografo già disponibile, alla microbiologia e alla piccola chirurgia, compresi interventi cesarei. L’obiettivo è rendere la struttura un caposaldo per la cura e la prevenzione delle malattie femminili nella regione subsahariana dell’Africa occidentale. Al progetto ha collaborato anche l’ong locale Enfance Libre et Epanouie (Elep). Grande merito va all’associazione Mmia Odv che, oltre al Centro nel quartiere periferico di Cotonou, ha inoltre costruito e allestito sei tra scuole e centri medici in tutto il mondo (Repubblica Centrafricana, Amazzonia brasiliana, Zanzibar, Bhutan, Benin) e sta ultimando la settima, una clinica odontoiatrica ad Haiti.

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