Al via la collaborazione tra Università degli studi di Padova e Bts Biogas (leader tecnologico nello sviluppo e nella costruzione di impianti biogas e biometano) per sviluppare il progetto Più-biogas app, nato per rispondere all’esigenza di trovare metodi efficienti per il monitoraggio in tempo reale della componente microbica, fattore chiave della digestione anaerobica nell’attuale processo produttivo del biogas.
Il progetto è sostenuto da Bts Biogas e condotto da due ricercatori del Dipartimento di Agronomia, animali, alimenti, risorse naturali e ambiente e del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Padova. Il progetto, a cui collabora anche S&C Best (società specializzata nello sviluppo di soluzioni per l’aumento dell’efficienza e della resa economica degli impianti a biogas) ha ottenuto il finanziamento della Fondazione Cariverona nell’ambito dell’obiettivo 2 “Valorizzazione del capitale umano e promozione di opportunità per i giovani”.
“Il progetto Più-biogas app è un esempio importante di valorizzazione del capitale umano che ogni anno l’Università degli Studi di Padova contribuisce a formare”, dice il prof. Lorenzo Favaro, docente di Microbiologia agraria all’Università di Padova e responsabile scientifico del progetto. “Grazie al supporto della Fondazione Cariverona e di Bts Biogas, due giovani ricercatori, infatti, potranno lavorare fianco a fianco con docenti dell’Ateneo patavino ed aziende leader nel campo della digestione anaerobica per accelerare il processo di trasferimento tecnologico tra Università e contesto economico nazionale”.
Gli obiettivi del progetto
Questo è il primo progetto di ricerca che indaga l’attività microbiologica che avviene quotidianamente all’interno del digestore. Tra gli obiettivi: implementare un metodo di analisi innovativo per lo studio delle dinamiche di popolazione microbica che permette la fermentazione della materia organica, da consultare attraverso un’app dedicata. Inoltre, ottenere un database per catalogare i microrganismi e le informazioni ambientali e di processo. Infine, sviluppare un algoritmo per mettere a confronto i risultati dei monitoraggi e delle tecniche per aumentare la resa energetica del biogas.
“La ricerca della sostenibilità e la produzione di energie rinnovabili passa anche attraverso la massimizzazione della resa degli impianti di biogas, spiega l’ing. Franco Lusuriello, ceo di Bts Biogas. Il progetto Più-Biogas app, grazie a una tecnologia innovativa sviluppata in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, punta a fornire alle aziende un prezioso strumento per gestire le biomasse in ingresso rendendo disponibili dati utili all’efficientamento della produzione di biogas, contribuendo al perseguimento della transizione green”.
Alla fine di questo percorso, si vuole arrivare a realizzare un software che aiuterà a massimizzare la produzione di biogas riducendo i costi di esercizio. La tecnologia sviluppata verrà poi condivisa con altre realtà aziendali che vogliono massimizzare la resa dei propri impianti di biogas.
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