Entra in vigore proprio oggi, nella giornata di San Valentino, il decreto del MASE volto a promuovere uno “sposalizio” fra i settori dell’agricoltura e dell’energia: la misura mira infatti a sostenere la realizzazione, entro il 30 giugno 2026, di almeno 1,04 GW di sistemi agrivoltaici innovativi di natura sperimentale, con una produzione indicativa di almeno 1.300 GWh l’anno.
Un doppio binario incentivante
Il decreto prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto, nella misura massima del 40 per cento dei costi ammissibili, abbinato a una tariffa incentivante a valere sulla quota di energia elettrica netta immessa in rete.
🌱 PER #DECARBONIZZARE, MIGLIORANDO LA REDDITIVITÀ DEI SUOLI
📣 È stato pubblicato, sul sito del @MASE_IT il decreto che promuove la realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi.
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— Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica (@MASE_IT) February 13, 2024
“Il doppio binario incentivante che abbiamo predisposto può essere una bella opportunità per decarbonizzare, migliorando la redditività dei suoli: un modo, insomma, per far convergere l’affermazione della qualità agricola italiana, unica nel mondo, con la spinta agli obiettivi climatici”, ha commentato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
Le modalità di accesso al meccanismo
Entro i prossimi quindici giorni saranno approvate dal Ministero, su proposta del Gestore dei Servizi energetici, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi.
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L’accesso al meccanismo sarà garantito attraverso l’iscrizione di appositi registri (per impianti di potenza inferiore o uguale a 1 MW) o con la partecipazione a procedure competitive (per impianti di qualsiasi potenza).
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