Gli europarlamentari hanno approvato in via definitiva, l’11 aprile, la riforma del mercato dell’energia elettrica dell’UE.
Le nuove norme, raccolte in un regolamento e in una direttiva, erano già state concordate con il Consiglio europeo e sono state adottate con 473 voti a favore, 80 contrari e 27 astensioni.
Energia elettrica a prezzi stabili e accessibili
La riforma, che ha l’obiettivo di proteggere gli europei dalla volatilità dei prezzi, “pone i cittadini in prima linea nell’assetto del mercato dell’energia elettrica. Il testo comprende misure volte a proteggere gli utenti, in particolare i più vulnerabili, e accelerare la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili. Tutti i consumatori, comprese le micro, piccole e medie imprese, avranno accesso a prezzi accessibili, stabili e a lungo termine”, ha dichiarato il parlamentare Nicolás González Casares.
💡Aprobada por amplia mayoría la Reforma del Mercado Eléctrico impulsada por los socialistas.
Más protección para los consumidores, precios más baratos y fomento de las renovables para un futuro sostenible.
🗣️@nicogoncas lo explica en este vídeo pic.twitter.com/rznlG0pYeb
— Socialistas Europarl (@Socialistas_PE) April 11, 2024
La tutela dei clienti vulnerabili e i Contratti per differenza
Gli Stati membri dell’UE potranno vietare ai fornitori di ridurre l’approvvigionamento di energia elettrica dei clienti vulnerabili, anche durante le controversie. Inoltre, i fornitori non potranno modificare unilateralmente i termini di un contratto.
La legislazione prevede i cosiddetti “Contratti per differenza” (Contracts for Difference, CfD), che consentono all’autorità pubblica di compensare il produttore di energia se i prezzi di mercato scendono troppo bruscamente, ma incassare una parte dei profitti se i prezzi sono troppo elevati.
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Infine, il testo crea un meccanismo che consentirà all’UE di dichiarare una crisi dei prezzi dell’energia elettrica a livello regionale o comunitario, permettendo agli Stati membri di adottare apposite misure.
La promozione dell’idrogeno verde
Gli eurodeputati hanno anche approvato una nuova direttiva e un nuovo regolamento volti a facilitare la diffusione di gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, compreso l’idrogeno, nel mercato del gas europeo.
Fra gli obiettivi delle nuove norme c’è quello di aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti, ridurre la povertà energetica e contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
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Nello specifico, la legislazione introdurrà un sistema comune di acquisto di gas per evitare la concorrenza tra gli Stati membri e promuoverà gli investimenti nelle infrastrutture dell’idrogeno, specialmente nelle regioni carbonifere, accelerando la transizione a fonti energetiche più sostenibili.
La decarbonizzazione dei settori hard-to-abate
“Le industrie siderurgiche e chimiche europee, difficili da decarbonizzare, saranno poste al centro dello sviluppo di un mercato europeo dell’idrogeno. Ciò consentirà di eliminare gradualmente i combustibili fossili dall’industria, garantire la competitività europea e preservare i posti di lavoro in un’economia sostenibile”, ha dichiarato il relatore per la direttiva, Jens Geier.
With the Hydrogen and Gas Package, we are moving towards an energy transformation.
“This is the first such comprehensive legal framework for the development of the hydrogen economy in history”, notes @JerzyBuzek.
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— EPP Group (@EPPGroup) April 11, 2024
“Il nuovo regolamento trasformerà l’attuale mercato dell’energia in uno basato principalmente su due fonti: elettricità verde e gas verde. Si tratta di un enorme passo avanti verso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi climatici dell’UE”, ha aggiunto il relatore sul regolamento, Jerzy Buzek.
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