UE, approvate nuove misure contro la manipolazione del mercato dell’energia

L’obiettivo è tutelare meglio i consumatori dalle fluttuazioni di prezzo.

Il 29 febbraio, il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la revisione del Regolamento sull’integrità e la trasparenza del mercato dell’energia all’ingrosso (REMIT).

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Foto di Alexandre Lallemand/Unsplash

Le nuove misure – approvate con 440 voti favorevoli, 32 contrari e 31 astensioni – hanno l’obiettivo di tutelare più efficacemente il mercato comunitario dell’energia dalle fluttuazioni di prezzo a breve termine, con un effetto positivo sulle bollette di famiglie e imprese.

L’importanza del Regolamento sul mercato dell’energia

“Il REMIT è uno strumento molto importante che può aiutare a prevenire e combattere le pratiche scorrette: con questa legislazione, i consumatori europei, così come i piccoli operatori, saranno meglio protetti. Avremo mercati energetici più forti”, ha dichiarato la relatrice Maria da Graça Carvalho. Il regolamento dovrà ora essere formalmente approvato dal Consiglio prima di essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’UE, per entrare in vigore venti giorni dopo.

Il ruolo dell’ACER

Sarà, inoltre, rafforzato il ruolo di vigilanza dell’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER). L’Agenzia avrà il compito di adottare decisioni in materia di ispezioni, richieste di informazioni e autorizzazioni delle piattaforme d’informazione interne (PII) e dei meccanismi di segnalazione registrati (RRM). Se non riceverà le informazioni necessarie durante le indagini relative ai casi transfrontalieri, potrà imporre sanzioni per reiterazione di inadempimento.

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Le raccomandazioni della Commissione

Nel frattempo, la Commissione europea ha raccomandato agli Stati membri di continuare a risparmiare gas. Nel complesso, l’UE ha ridotto i suoi consumi del 18 per cento tra agosto 2022 e dicembre 2023: questi sforzi sono stati, e continueranno a essere, fondamentali per preservare la stabilità degli approvvigionamenti e dei mercati energetici, secondo la Commissione.


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