Spreco AlimentareForse non tutti sanno che per spreco alimentare si intende lo scarto di tutti quei prodotti legati alla catena agroalimentare che tuttavia non hanno ancora esaurito il loro potenziale. In parole povere: spesso si butta del cibo che poteva ancora essere mangiato. Quante volte abbiamo gettato un yogurt solo perché “vicino” alla data di scadenza? Quante volte abbiamo fatto lo stesso con frutta e verdura solo perché ci sembravano “brutte”? Lo spreco di cibo è un problema molto sentito in Italia e in alcuni casi difficilmente arginabile. Tuttavia, anche nel nostro piccolo, possiamo contribuire molto per invertire la tendenza.

Qui di seguito elenchiamo 5 validi consigli stilati da Gourmet Italia per evitare lo spreco di cibo a livello domestico e innescare una catena virtuosa che ci farà risparmiare denaro e salute.

Pianificare la lista della spesa

Uno dei principali fattori che contribuiscono allo spreco alimentare è una lista della spesa improvvisata. Lavoro, famiglia e i moltissimi impegni quotidiani occupano la maggior parte del nostro tempo. Per questo tendiamo a dedicarne poco non solo alla spesa ma anche alla sua pianificazione. La maggior parte delle persone, infatti, preferisce fare la spesa una volta alla settimana e fare “scorta” per i 7 giorni a venire. Niente di più sbagliato. Questo tipo di abitudine comporta diversi svantaggi anche a livello economico. La maggior parte dei prodotti acquistati non verrà smaltita in tempo e finirà direttamente nella pattumiera. Soldi e cibo sprecati. Impariamo a programmare i nostri pasti per non comprare più del necessario ed essere sicuri di consumare tutto. Facciamo sempre una lista di ciò di cui abbiamo realmente bisogno e non facciamo “scorte inutili”. Se il latte sta per scadere cerchiamo di finirlo piuttosto che gettarlo e comprarne uno nuovo.

Andare tutti i giorni al supermercato

Anche se abbiamo poco tempo a disposizione, è bene prendere l’abitudine di andare a fare la spesa il più spesso possibile, ancora meglio se tutti i giorni. Questo torna utile soprattutto per l’acquisto di tutti quei prodotti, come frutta e verdura, che hanno una durata più breve rispetto ad altri alimenti e che, se consumati dopo molto tempo, perdono anche le loro proprietà nutritive. Un valido aiuto è offerto dai prodotti surgelati spesso disponibili anche in monoporzioni che aiutano a mangiare sano e a evitare gli sprechi.

Non buttare gli avanzi ma riutilizzarli

Le nonne possono darvi preziosi consigli! Riutilizzare gli avanzi e combinarli insieme in ricette gustose era la prassi all’epoca dei nostri nonni. Data la scarsa disponibilità economica di un tempo, riutilizzare anziché buttare era la norma. Moltissimi piatti della nostra tradizione sono in realtà “ricette di riuso”. Zuppe, timballi, sformati, le sfiziosissime polpette sono in realtà tutte ricette nate per non buttare nulla. Perché non prendere esempio? Ricordiamoci, inoltre, che se avanza qualcosa, ora è sempre possibile congelarla per poterla mangiare in seguito.

Prodotti surgelati

Abbiamo accennato poco sopra al vantaggio apportato dai prodotti surgelati, soprattutto per evitare di dover gettare prodotti facilmente deteriorabili come le verdure. Quello che, probabilmente, pochi di noi sanno è che i surgelati contribuiscono a ridurre la filiera dello spreco ancor prima di arrivare sulle nostre tavole. Il processo stesso del surgelamento consente di utilizzare il 100% della materia prima raccolta evitando, di conseguenza, il 100% degli sprechi derivati dal processo di produzione.

Informarsi, contribuire e donare

Esistono moltissime associazioni e altrettante iniziative che hanno come obiettivo quello di combattere lo spreco alimentare e nel farlo cercano anche di aiutare gli altri. Si tratta di una rete solidale molto ampia che si occupa di raccogliere tutti gli alimenti che stanno per essere gettati per poi ridistribuirli ai più bisognosi.

Quello dello spreco alimentare è un problema molto sentito, per questo oltre ad associazioni, enti e iniziative volte a combatterlo sono stati messi a punto anche diversi strumenti 2.0; si tratta di App create apposta per aiutare sia i supermercati che gli utenti finali a smaltire gli alimenti prima della data di scadenza. App come List on Free o iCoop o ancora Our Groceries, per citarne alcune, possono rivelarsi un valido strumento per un acquisto, un consumo e uno smaltimento responsabile del cibo.


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