L’82% degli e-commerce italiani dichiara che la questione della sostenibilità non rappresenta un vincolo per la propria attività. Lo rileva l’ultimo sondaggio condotto dalla piattaforma Packlink Pro su oltre 2.000 e-commerce europei, secondo cui il 41% dei rispondenti italiani si è dimostrato interessato e sensibile alla tematica ambientale. Lo stesso campione afferma di prevedere nelle spedizioni varie opzioni di consegna sostenibile tra cui imballaggi riciclabili.
Sono dati che lasciano presupporre quanto “la questione della sostenibilità sia entrata e stia diventando sempre più rilevante anche all’interno del panorama e-commerce italiano, diventando un valore aggiunto per l’attività stessa e per la sua clientela”, si legge a commento nella nota stampa.
E-commerce spinge su imballaggi sostenibili
Il volume di rifiuti prodotti dalla rete di distribuzione ha reso necessario per le aziende ripensare le proprie pratiche, il proprio modello di business e trovare soluzioni sostenibili all’interno del settore per rimanere competitivi sul mercato. Molti rivenditori hanno già dato una svolta ecologica al proprio business.
Secondo il sondaggio, il 41% dei commercianti italiani afferma di aver modificato l’imballaggio nei propri prodotti negli ultimi cinque anni per ridurre l’impronta di carbonio, a fronte di un 37% che non hanno apportato modifiche e di un 21% che si dichiara disposto a farlo, evidenziando come anche i più indecisi stiano valutando modifiche concrete al proprio modello di business.
Migliorare è dunque possibile. Il settore dell’e-commerce e della logistica, se orientati alla risoluzione delle problematiche ambientali, costituiscono una chiave strategica essenziale per lo sviluppo e l’innovazione, portando ad un giusto equilibrio tra bisogni aziendali e soluzioni sostenibili: “Tutto questo migliora la reputazione aziendale e permette di essere vicini ai consumatori, sempre più attenti alla salvaguardia dell’ambiente e alla sostenibilità”, evidenzia la nota.
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Sostenibilità per consumatori e logistica
Per le aziende, secondo le rilevazioni, puntare sulla sostenibilità non è solo una scelta responsabile ma anche indispensabile per mantenere alte le vendite: “Trascurare l’aspetto green delle spedizioni comunica un messaggio negativo che porterà a perdere clienti, in particolare quella nicchia di mercato in continua crescita, che ritiene fondamentale l’attenzione verso l’impatto ambientale”, afferma Packlink nella nota stampa.
D’altro canto, però, dal punto di vista pratico, larga parte degli e-commerce in Italia (76%) non sono disposti ad accettare un incremento dei costi di spedizione per offrire ai clienti un’opzione più sostenibile.
Altro dato che emerge dal report è quello che evidenzia le preferenze degli e-commerce italiani in merito ai corrieri del settore logistico. Al momento di scegliere un corriere, oltre il 67% valuta l’importanza e le opzioni di sostenibilità che questo offre in termini di consegna. Inoltre, oltre il 70% degli e-intervistati è fermamente convinto che attuare normative di carattere sostenibile legate alle spedizioni è una soluzione valida per incentivare un maggior rispetto dell’ambiente.
Secondo gli intervistati che si sono dichiarati disposti a ridurre il proprio impatto ambientale, le opzioni sostenibili più semplici da implementare nel proprio business sarebbero l’uso di materiali riutilizzabili (55%), l’uso di materiali di riempimento sostenibili (26%), servizi di trasporto ecologico (14%) e l’eventuale offerta di prodotti più ecologici nel proprio catalogo (4%).
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