L’inquinamento impatta in maniera negativa sulla qualità del nostro sonno. Chi dorme in un ambiente in cui sono presenti sostanze inquinanti tende, infatti, a trascorrere più tempo sveglio nel letto e a interrompere frequentemente il sonno nel corso della nottata. A dirlo, come si legge su science et vie, è uno studio statunitense che ha analizzato il sonno di 1863 soggetti mettendo in correlazione il numero dei risvegli con la qualità dell’aria.
I risultati
Dalla ricerca è emerso come i soggetti venuto a contatto maggiormente con sostanze come biossido di azoto (NO2) e le particelle fini hanno il 50%- 60% di probabilità di avere una bassa qualità del sonno e il 71% di probabilità di risvegliarsi frequentemente durante la notte.
Se la polvere del deserto riduce l’inquinamento
Un’altra ricerca in tema di inquinamento, si legge su science et vie, ha invece scoperto la correlazione, decisamente anti intuitiva, tra la polvere del deserto del Gobi e il tasso di inquinamento cinese. In particolare quando la quantità di polvere nell’aria diminuisce, l’inquinamento delle città cinesi aumenterebbe di circa il 13%.
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