Precedenti studi realizzati da BECoop, progetto finanziato dal programma Horizon 2020, hanno mostrato che la conoscenza e l’adesione al biocarburante varia in Europa da regione a regione, rendendolo una fonte di energia rinnovabile non sfruttata appieno rispetto ad altre fonti come il solare o l’eolico. Per assicurare l’espansione del mercato della bioenergia, che ha un elevato potenziale nel sostituire il calore alimentato da combustibili fossili, sono però necessari degli strumenti che sostengano gli attori del mercato.
La bioenergia al quinto punto del Piano Iea per affrancarsi dal gas russo
La settimana scorsa, l’Agenzia internazionale dell’energia (Iea) ha condiviso un Piano in dieci punti per ridurre la dipendenza dell’Unione europea dal gas naturale russo, includendo al quinto punto la massimizzazione della generazione di energia da fonti esistenti dispacciabili e a basse emissioni, quali bioenergia e nucleare, chiedendo incentivi appropriati e forniture sostenibili di bioenergia da mettere in campo. BECoop partecipa a questo sforzo in molti modi. Uno di questi è quello di fornire alle parti interessate gli strumenti giusti per avviare o gestire i propri progetti e, a questo proposito, BECoop rilascia il suo strumento di autovalutazione.
Lo strumento di autovalutazione di BECoop
Progettato per utenti non specializzati e non esperti che cercano di valutare lo stato attuale di un progetto di comunità bioenergetica, lo strumento supporta diversi utenti. Tra di essi, i fornitori, operatori di impianti, ResCoops, autorità locali e regionali e altri, fornendo una metodologia di valutazione, attraverso una serie di indicatori, metriche, definizioni e raccomandazioni tecniche e commerciali, dopo che abbiano risposto ad alcune domande sulle risorse disponibili, l’attività che meglio rappresenta la loro iniziativa ed altro ancora. Una valutazione a ragnatela permette di visualizzare i risultati finali.
Come diventare produttori di bioenergia
Per permettere ai diversi attori del mercato coinvolti di diventare produttori di (bio)energia, lo strumento di autovalutazione BECoop supporta le comunità nel prepararsi a sfruttare tutto il potenziale del mercato della bioenergia, rendendole consapevoli del potenziale dei loro progetti.
Gli utenti possono valutare lo stato attuale e il potenziale futuro della comunità bioenergetica, rivelando e comprendendo meglio le lacune, i livelli di maturità per l’adozione del riscaldamento bioenergetico, il loro livello di coinvolgimento della comunità, così come la complessità del quadro esistente per l’approvvigionamento e la progettazione delle politiche.
La selezione del tipo di biomassa
Gli utenti possono selezionare il tipo di biomassa e risorse disponibili (agricole, forestali, agro-industriali, biomassa da parchi urbani e giardini e biomassa umida), l’attività che vogliono implementare e successivamente rispondere ad alcune domande.
Le loro risposte aiuteranno a definire il livello di coinvolgimento dell’utente, la maturità della soluzione tecnica, commerciale e finanziaria, così come l’impatto sociale e ambientale.
Le azioni raccomandate
Le azioni raccomandate appariranno quando l’utente avrà risposto a tutte le domande, guidandolo alle risorse di supporto. Gli verrà assegnato un punteggio a seconda dell’opzione scelta e i risultati del progetto verranno rappresentati in un grafico a rete di ragno.
Gli utenti possono accedere a tutti gli strumenti di BECoop con un unico login, attraverso i quali vengono supportati quando vogliono sviluppare un progetto di comunità bioenergetica e vengono definiti i servizi richiesti e le attività per sostenere il loro caso.
Presto sarà disponibile una piattaforma di scambio di conoscenze e uno sportello unico che eliminerà le barriere di collaborazione tra regioni e settori e permetterà di condividere informazioni e conoscenze.
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