Con il prestito chirografario è possibile acquistare un impianto fotovoltaico e godere di tutti vantaggi offerti da questi innovativi sistemi
Il prestito chirografario per impianti fotovoltaici è la soluzione ideale per tutti coloro che desiderano dotare la propria abitazione di un impianto solare e offrire così un contributo concreto alla tutela dell’ambiente e delle sue risorse. Il grande vantaggio offerto dal prestito chirografario è senza dubbio quello di poter ottenere la somma richiesta senza la necessità di ricorrere a particolari forme di garanzie, ma restituendo l’importo attraverso delle piccole rate mensili. Il pagamento rateale rappresenta ormai la soluzione più apprezzata dagli italiani perché consente di fare degli investimenti senza esborsare delle grosse cifre in un’unica volta.
La crescente sensibilità verso le problematiche ambientali e i grandi vantaggi offerti dall’uso delle energie rinnovabili continuano a favorire la diffusione di sistemi energetici alternativi. In Italia, stando ai dati diffusi da Legambiente, gli impianti fotovoltaici avrebbero raggiunto un livello di sviluppo davvero importante, tanto da rendere l’Italia e i suoi Comuni degli ottimi esempi per quanto riguarda l’adozione di sistemi energetici a basso impatto e la ricerca di nuove soluzioni tecnologiche.
Prestito chirografario: un’interessante opportunità
Nonostante i grandi vantaggi offerti dall’impiego di sistemi energetici alternativi, acquistare un impianto fotovoltaico richiede un esborso iniziale non irrilevante, proprio a causa degli elevati prezzi dei pannelli solari. Per non rinunciare alla possibilità di vedere finalmente ridursi i costi delle bollette, molti decidono di richiedere dei prestiti bancari. A tal proposito è utile segnalare la presenza di una particolare soluzione che di certo farà piacere a tutti coloro che si sono visti negare la possibilità di ottenere un prestito per installare un impianto fotovoltaico magari per la mancanza di una figura garante.
La soluzione in questione è: il prestito chirografario per impianti fotovoltaici. Il grande vantaggio offerto da questa soluzione riguarda la possibilità di accedere alla somma richiesta senza che il finanziamento sia garantito da cose o terze persone. La somma richiedibile oscilla da un minimo di 5.000 euro fino ad un massimo di 70.000 euro, da restituire in un arco di tempo compreso tra i due e i cinque anni. Come molti altri prodotti finanziari, anche il prestito chirografario prevede l’applicazione di un tasso fisso oppure di un tasso variabile.
Per accedere alla somma richiesta occorre dimostrare che il prestito sia davvero destinato all’acquisto di un impianto fotovoltaico. La Direttiva del 2007 obbliga il soggetto richiedente a presentare all’istituto di credito una copia della domanda presentata al gestore della rete locale a cui occorre allegare anche il progetto preliminare dell’impianto fotovoltaico con la relativa scheda tecnica; il preventivo di spesa con l’indicazione dettagliata di tutti i costi previsti per la realizzazione dell’impianto; la scheda tecnica dell’edificio con le relative autorizzazioni ed infine la documentazioni che attesti la data di inizio lavori.
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