Un gruppo d’acquisto grazie al quale i cittadini potranno acquistare e installare a casa loro una pompa di calore con sistema aria-acqua. L’iniziativa è stata lanciata da Altroconsumo e rientra nel più ampio progetto europeo Clear-HP, promosso per favorire la transizione energetica attraverso la diffusione di soluzioni di riscaldamento più efficienti ed ecologiche. È possibile aderire all’iniziativa tramite il portale dedicato.
La registrazione sul portale è gratuita e senza alcun vincolo. Dopo avvenuta iscrizione sarà possibile accedere all’area personalizzata e inserire informazioni sulla propria abitazione. A partire dal momento in cui l’offerta sarà disponibile sulla piattaforma, ossia dal 25 marzo, l’utente potrà valutarla liberamente. Attraverso il gruppo d’acquisto, l’organizzazione di consumatori punta a garantire ai partecipanti l’accesso a pompe di calore rigorosamente testate e a condizioni vantaggiose, oltre a supporto nell’iter di installazione, assistenza personalizzata e un percorso informativo dedicato.
Gruppo di acquisto per i cittadini: l’iniziativa di Altroconsumo
L’iniziativa punta alla diffusione delle pompe di calore. Sfruttando l’energia termica dell’aria esterna per fornire riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria, rappresentano una delle soluzioni più efficaci per ridurre i consumi energetici domestici e abbattere le emissioni di CO2 con risparmi in bolletta fino al 50%. Altroconsumo, per sensibilizzare il pubblico, organizzerà una serie di workshop informativi, con il supporto di tecnici del settore, in programma l’11, il 18 e il 25 marzo, e fornire così ai consumatori strumenti utili a comprendere i benefici della tecnologia e le migliori soluzioni disponibili.
Il gruppo d’acquisto è parte del progetto Clear-HP, co-finanziato dall’Unione Europea e portato avanti da un consorzio di organizzazioni di consumatori, attive anche in Belgio, Bulgaria, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna, guidate dal Beuc (Organizzazione europea dei consumatori), in collaborazione con l’International consumer research & testing (Icrt): “L’obiettivo è fornire informazioni chiare e affidabili sui benefici delle pompe di calore ai consumatori, migliorare l’accesso agli incentivi disponibili e favorire l’adozione di tecnologie energeticamente efficienti per il riscaldamento domestico” si legge nella nota stampa. L’ambizioso traguardo del progetto è quello di arrivare a più di 40.000 consumatori europei con pompe di calore installate e ben funzionanti.
Leggi anche Ministero dell’Ambiente: “sostenere la diffusione di pompe di calore”
Pompe di calore, diffusione limitata per scarsa conoscenza: l’indagine
Ma quanto ne sanno, e cosa pensano, gli italiani sulle pompe di calore? Secondo l’indagine condotta da Altroconsumo, nonostante siano un’opzione vantaggiosa per risparmiare e ridurre le emissioni, la diffusione di questa tecnologia è ancora limitata, principalmente a causa della scarsa conoscenza del prodotto e delle preoccupazioni sui costi iniziali di acquisto e installazione. Il 27% utilizza già una pompa di calore, come sistema principale o integrativo. Tra questi, il 79% si dichiara soddisfatto del proprio impianto, evidenziando come principali punti di forza la facilità d’uso (80%) e l’efficienza nel riscaldare e raffrescare la casa (78%).
I motivi per cui si sceglie di installare una pompa di calore sono principalmente la possibilità di riscaldare e raffrescare casa con un unico sistema (63%) e per una maggiore efficienza energetica con un relativo risparmio in bolletta (54%). Un quarto di chi usa una pompa di calore (25%) è stato invogliato da agevolazioni e incentivi. Tra coloro che ancora non possiedono una pompa di calore, il 40% sta valutando di installarne una nei prossimi tre anni, principalmente per motivi di efficienza energetica (75%), di praticità nel poter riscaldare e raffrescare casa con un unico sistema (45%), e per ridurre l’impatto ambientale (42%). Il 41% ritiene, inoltre, importante la possibilità di accedere a incentivi e agevolazioni fiscali. Tuttavia, il 60% ancora non prevede di adottare questa tecnologia a breve, citando tra i principali motivi i costi elevati di acquisto e installazione (30%) e la scarsa conoscenza di questi sistemi (26%).
Leggi anche In Italia 8,6 milioni di pompe di calore installate al 2030: lo studio
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.