Più informazione e strategie per contrastare la povertà energetica

L'evento del Banco dell'Energia

Solo 1 intervistato su 5 dichiara di conoscere il fenomeno della povertà energetica, mentre le Comunità energetiche rinnovabili convincono poco. C’è sempre timore per l’impatto delle spese impreviste sul budget familiare. I dati dell’indagine svolta  su 1.212 interviste realizzate da Ipsos Italia nei primi di ottobre di quest’anno presentati dal presidente Nando Pagnoncelli nel corso dell’evento del Banco dell’Energia, oggi 4 novembre a Roma.

In questo contesto il presidente di Ipsos Italia ha sottolineato come sia importante una maggiore informazione sul fenomeno e su misure per contrastarlo.

Un tema su cui il governo assicura di esserci e di voler presidiare con una strategia che sia “Multiforme e diversificata” come sottolinea Lucia Albano, sottosegretario del Mef che ha partecipato da remoto all’evento, sottolineando come ci si trovi difronte a un problema “complesso”.

L’indagine mostra come sia in aumento il numero di italiani soddisfatti della loro condizione economica. Migliora anche il tenore di vita, ma le spese impreviste preoccupano il 16% degli intervistati. In questo scenario si registra un’attenzione costante al prezzo dell’energia che vede un intervistato su tre  sempre aggiornato sul prezzo. Resta infatti la preoccupazione su eventuali aumenti del costo energetico.

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Le diverse misure della Povertà energetica

Paola Valbonesi dell’Osservatorio italiano sulla povertà energetica, sottolinea come ci siano diverse rilevazioni del fenomeno. Specificando come alcuni indicatori soggettivi non registrino parte del fenomeno e dando dati molto più ottimistici. “Serve una politica europea che parta dai dati e da una mappatura, per questo quello che stiamo facendo guarda in questa direzione” sottolinea la prof. Valbonesi.

indici di povertà energetica
Diversi indici di misura della Povertà energetica. Grafico di Paola Valbonesi, nel corso dell’evento

Il cambiamento climatico porterà ad avere meno spese in termini di riscaldamento, inoltre il prezzo e l’andamento dei consumi dovrebbero agire positivamente. Mentre l’efficienza energetica non ha ancora segnalato dei miglioramenti in termine di abitazioni di persone a basso reddito.

 

Roberto Tasca presidente A2A e Banco dell'Energia
Roberto Tasca presidente A2A e Banco dell’Energia. Foto di Agnese Cecchini

Le sfide sono molte su questo Roberto Tasca presidente A2A e Banco dell’Energia chiude i lavori auspicando di raggiungere i cento firmatari del Manifesto del Banco. Sottolineando le sfide del raffrescamento come nuova frontiera del contrasto alla povertà energetica.

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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.