Otto italiani su dieci, ovvero 39,5 milioni di cittadini, si dichiarano interessati alle questioni legate alla sostenibilità. Un dato in aumento del 6 per cento rispetto all’anno scorso e addirittura del 36 per cento rispetto al 2015. È quanto emerge dal nono Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile, la ricerca annuale promossa da LifeGate in collaborazione con l’istituto di ricerca Eumetra MR, i cui risultati sono stati presentati il 10 ottobre a Milano.
39,5 milioni di cittadini coinvolti nel cambiamento
Fra le persone più appassionate al tema della sostenibilità ci sono giovani e donne. La Gen Z, tuttavia, è scettica riguardo al reale impegno da parte delle aziende. In generale, un cittadino su due (49 per cento, +4 per cento rispetto al 2022) ritiene che le strategie attuate dalle imprese non siano altro che operazioni di marketing.
“Il dato sull’interesse degli italiani, rispetto ai temi legati alla sostenibilità umana e ambientale, è in continua crescita, con 39,5 milioni di cittadini coinvolti nel cambiamento – ha dichiarato Renato Mannheimer di Eumetra MR –. Il trend conferma la necessità e l’urgenza che le scelte politiche ed economiche si muovano in questa direzione”.
Il ruolo del capitale umano
“Il cambiamento sociale e culturale parte sempre dalle persone e dal capitale umano, vero tesoro e punto di forza da sfruttare anche per le aziende nel loro percorso verso una piena sostenibilità, ed è per questo motivo che l’abbiamo scelto come tema centrale di questa nona edizione del nostro Osservatorio”, ha commentato Enea Roveda, amministratore delegato del Gruppo LifeGate.
🧵È uscita l’edizione 2023 dell’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile di LifeGate ed @EumetraMR. E ci dice che per gli italiani la sostenibilità è una cosa seria.
Nel 2023, per il 68% degli italiani la sostenibilità è un tema sentito.https://t.co/gP4AujsEKm
— LifeGate (@lifegate) October 10, 2023
L’indagine di quest’anno, sostenuta da Almawave, BWH Hotels Italia, Poste Italiane, Gruppo Unipol e Vaillant Italia, è stata realizzata nel mese di giugno 2023 su un campione di 1.100 individui rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne, con sovracampionamento di 500 casi sulle città di Roma e Milano.
Clima, energia, mobilità: cosa pensano gli italiani
Guardando alle tematiche specifiche, l’86 per cento degli italiani pensa che si debba sostenere la battaglia contro i cambiamenti climatici con il proprio comportamento, mentre il 90 per cento ritiene che sia giusto investire nelle fonti energetiche rinnovabili.
Pur pensando nel 72 per cento dei casi che vada incentivato l’acquisto di veicoli elettrici, l’utilizzo di un’auto elettrica è ancora poco diffuso all’interno della popolazione italiana, con meno di un italiano su dieci che ne fa uso. Il 48 per cento degli intervistati conosce e sa descrivere il concetto di moda sostenibile, percentuale che scende al 43 per cento nel caso dell’economia circolare.
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Un italiano su quattro limita il consumo di carne; il 4 per cento della popolazione (9 per cento nel caso della Gen Z) si dichiara vegetariano o vegano. Il 44 per cento dei rispondenti, infine, afferma di limitare l’utilizzo di bottigliette di plastica.
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