Diagnosticare e curare malattie con dispositivi che sfruttano sostanze radioattive. È la branca della medicina detta medicina nucleare basata sull’utilizzo dei radiofarmaci, medicinali che contengono radionuclidi o isotopi radioattivi.
I visitatori dell’ultima edizione dell’Esposizione universale, svoltasi dal 10 giugno al 10 settembre ad Astana, in Kazakistan, hanno potuto familiarizzare con questa branca della medicina.
Procedure mediche basate sull’energia nucleare
Oggi quasi un terzo delle moderne procedure mediche di prevenzione, diagnosi e trattamento delle patologie si basa sull’uso dell’energia nucleare. Ci sono le apparecchiature usate per la produzione di immagini, gamma camera ad esempio, che possono studiare i processi che avvengono nelle diverse parti del corpo col vantaggio di rappresentare in maniera precisa lo stato delle ossa e degli organi interni.
Il trattamento con le radiazioni
Le celle cancerogene sono sensibili di essere distrutte dalla radiazione ionizzante, ad esempio, che possono essere applicate esternamente usando raggi gamma o beta. C’è anche la brachiterapia, la radioterapia che colloca una sorgente di radiazioni vicino alla zona da trattare, che sta diventando un metodo di trattamento sempre più diffuso.
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