Nel 2019 il consumo di energia primaria nell’Unione europea a 27 ha raggiunto le 1.352 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep). Una cifra che sfora del 3% l’obiettivo di efficienza energetica fissato dall’Unione europea al 2020 e del 19,9% quello al 2030. Il consumo finale di energia ha raggiunto 984 Mtep: 2,6% in più dell’obiettivo di efficienza per il 2020 e 16,3% in meno rispetto all target 2030.
L’Eurostat riporta anche i dati comparati al 2018. Rispetto all’anno precedente, nel primo caso il totale diminuisce del 2% a livello comunitario; nel secondo dell’1%.
Cosa si intende per energia primaria e consumo finale di energia
Con energia primaria si intende la domanda totale di energia domestica. Il consumo finale di energia fa riferimento a quello effettivo degli utenti.
La Grecia consuma più energia primaria. L’Estonia meno
Solo in otto dei 27 Stati Membri è aumentato l’uso di energia primaria tra il 2019 e il 2018. Sul podio Grecia (+7%), Malta (+6%) e Belgio (+5%). Tra gli undici più virtuosi l’Estonia con un calo del -22%.
Consumo finale di energia: Malta vs Lettonia
Rispetto al 2018, 17 dei 27 Stati membri hanno registrato un aumento. In primo luogo Malta (6%) seguita da Austria, Cipro, Grecia e Portogallo (tutti 2%). Discorso inverso per Lettonia, Slovenia, Estonia, Finlandia, Belgio, Paesi Bassi e Danimarca (tutti 2%).
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