I costi elevati del libero mercato

La sollecitazione sollevata dal vicepresidente della Camera dei deputati Costa

Mi piacerebbe che Arera avviasse un monitoraggio dei contratti più alti del libero mercato, così da capire l’origine di prezzi così alti” apre con questo invito di Sergio Costa, vicepresidente della Camera dei deputati la mattinata della relazione annuale dell’Autorità indipendente dell’Energia e dell’Ambiente rispetto il mercato europeo. “Lancio un invito ad Arera e al suo presidente per applicare i correttivi necessari per rendere il mercato energetico più stabile e sostenibile“. Sottolinea inoltre come “Persistono alcune sfide rispetto oneri di sistema e sostenibilità”.

“Ad oggi le offerte disponibili sul mercato libero appaiono poco attraenti rispetto
ai diversi servizi regolati, essendo caratterizzate da prezzi normalmente più alti” ha sottolineato Stefano Besseghini presidente Arera nel corso della relazione annuale su questo tema evidenziando come il “meccanismo di asta ha permesso di ridurre il tasso di concentrazione nel mercato, perché il principale operatore, ENEL, ha visto ridotta la propria quota. Questo però non ha cambiato in maniera sostanziale la configurazione del mercato stesso, in quanto il secondo operatore è ancora largamente minoritario rispetto al gruppo principale“.

Il Ministro Picchetto presente ai lavori
Il Ministro Gilberto Pichetto Fratin presente ai lavori. “Fin’ora la Tutela graduale è stata un successo. Serve arrivare ad avere una maggiore trasparenza nella definizione dei prezzi” commento a margine dell’evento ai giornalisti.

Difficoltà a raggiungere il cittadino

Che rimarca come “Emerge chiaramente la difficoltà nel comunicare con il consumatore finale ed in particolare con il piccolo consumatore”.

Sottolineando come sia necessario che si “costruisca uno stabile canale informativo per permettere al consumatore di apprezzare gli elementi chiave dell’offerta e la coerenza tra quanto offerto in sede di contrattualizzazione e quanto effettivamente riscontrabile in sede di esecuzione contrattuale“.

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Su questo Besseghini rimarca come ci sarà un link tra Portale offerte e Portale consumi una delle azioni che prevede l’Arera per contrastare il fenomeno, sottolinea Besseghini, come già anticipato su Canale Energia in un intervento di Acquirente Unico.

“Grazie al lavoro delle direzioni con Acquirente Unico, vi è ora la possibilità di
accedere al Portale Offerte con la propria identità digitale (SPID o CIE), in questo
modo realizzando anche un primo collegamento tra il Portale Offerte ed il meno
noto Portale Consumi” spiega.

Che sul tema rimarca come “Appare in tutta la sua evidenza la difficoltà nel determinare ex ante il valore di uno stranded cost che, per definizione, si manifesterà solo successivamente al termine del servizio”.

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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.