Legambiente: rinnovabili presenti nel 100% dei comuni. Il Bel Paese è primo al mondo per produzione di energia solare ma gli incentivi sono terminati
L’energia solare in Italia ha preso il volo e consolidato il Belpaese come leader mondiale per produzione di energia elettrica attraverso il fotovoltaico. Un’ascesa che ora sarà messa a dura prova, considerando il nuovo corso energetico varato dal Governo che, esauriti già nel 2013 i fondi destinati all’energia solare, nel 2015 ha promosso nuovi incentivi per le rinnovabili diverse dal fotovoltaico.
Dal rapporto “Comuni Rinnovabili” di Legambiente: Italia leader dell’energia solare
In Italia non esiste un solo comune in cui non sia presente almeno una forma di tecnologia rinnovabile per la produzione di energia solare. Il Belpaese, inoltre, è in testa alla classifica mondiale del fotovoltaico che, da solo, soddisfa il 38,2% del fabbisogno elettrico nazionale e il 16% dei consumi complessivi. Questi, in estrema sintesi, sono i dati più rilevanti emersi dal rapporto “Comuni Rinnovabili 2015” di Legambiente, che si è dimostrato un’importante momento per fare il punto sulla situazione sul comparto green di casa nostra.
Rischio incentivi sulla strada della crescita
La leadership conquistata dal settore dell’energia solare italiano rischia però di essere compromessa. La politica sugli incentivi che ha sospinto il settore è stata dismessa nel 2013, quando gli oltre 6,7 miliardi di euro stanziati dal Governo sono stati esauriti. Ora si punta sulle altre tecnologie, le quali presentano comunque ampi margini di crescita e possono apportare ulteriore valore alla green economy Made in Italy.
I dati sui comuni
In Italia i comuni sono in totale 8.047 e in ognuno di essi è presente almeno un impianto per la produzione di energia solare attraverso le tecnologie fotovoltaiche. Vola anche il solare termico, i cui impianti sono stati installati in 6.803 municipalità. Si aggiudica il premio di realtà più virtuosa della categoria il comune di Macra, nel cuneese, appena 56 abitanti e una media di 176,5 MW/1.000 abitanti.
Ancora a rilento la diffusione dell’eolico, le cui tecnologie sono presenti in 700 comuni ma con una potenza installata in crescita e pari a 8.736 GW, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 5,5 milioni di famiglie. Bene anche il mini idroelettrico, attestato in 1.160 realtà comunali e capace di fornire energia a 2 milioni di famiglie. Le bioenergie installate sono 2.415 in tutto il territorio italiano, coprendo i consumi di 4,4 milioni di famiglie. 484 comuni possono contare sulla presenza di tecnologie geotermiche, che soddisfano la domanda di 2 milioni di nuclei famigliari.
Leggi anche È altoatesino il comune italiano 100% solare
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.