È disponibile online il nuovo modello unico per la realizzazione, connessione e messa in esercizio degli impianti fotovoltaici. Si possono infatti trovare pubblicati i modelli per la compilazione della Parte I e Parte II, che consentono di avere accesso alla procedura semplificata per la connessione degli impianti fotovoltaici fino a 50 kW e al regime di ritiro dedicato.
Tutte le novità per il 2022
In un’ottica di semplificazione, il DL Bollette – Energia, recentemente convertito in legge, prevede che: l’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici rientri nella manutenzione ordinaria senza permessi, autorizzazioni o altri titoli richiesti fino a questo momento.
Inoltre, si può utilizzare il modello unico semplificato anche per installazioni fino a 200 kW di potenza.
Il modello unico semplificato
Sostanzialmente, il modello unico semplificato di comunicazione relativo all’installazione di piccoli impianti sui tetti degli edifici fino a 50 kW, si estende anche agli impianti fotovoltaici e termici di potenza fino a 200 kW.
Il modello unico (MU) per i piccoli impianti fotovoltaici si può compilare online, snellendo così e accelerando i tempi dell’iter burocratico dei nuovi impianti integrati sui tetti degli edifici.
Il modulo unico per il fotovoltaico è suddiviso in due parti: la prima parte va compilata e inviata prima di iniziare i lavori con i dati del richiedente, dell’immobile e una descrizione con le caratteristiche dell’impianto.
La seconda parte invece, va inviata ad intervento terminato con tutta la documentazione relativa e i dati dell’impianto.
Il ritiro dedicato con la nuova procedura semplificata
Il ritiro dedicato è il regime di cessione dell’energia elettrica attraverso la vendita al Gse di quest’ultima prodotta e immessa in rete.
Grazie alla nuova procedura semplificata per attivare il ritiro dedicato, i produttori devono interfacciarsi solamente con i Gestori di rete. Per essi, nel portale del Gse, è stato attivato il nuovo servizio per trasmettere i file sugli impianti “Modello Unico – MU”.
Una volta che il Gse avrà ricevuto i dati da parte dei Gestori di rete, attiverà il contratto di ritiro dedicato.
Quindi, possono essere trasmessi i file Xml degli impianti che ne richiedono l’accesso e, in un secondo momento, il Gse attiverà il contratto che potrà essere visionato dal produttore sul portale “ritiro dedicato – Rid”, grazie ad un codice di riferimento e ad un link.
Lo scambio sul posto
Non sono invece previste modifiche per quanto riguarda la modalità di trasmissione delle informazioni per gli impianti che avanzano una richiesta per il regime di scambio sul posto, che continueranno a dover essere inviate attraverso la sezione “scambio sul posto” nel portale di Gestione misure distributore – Gmd.
In merito all’accesso ai servizi di scambio sul posto o ritiro dedicato attraverso la procedura standard, rimane immutata la presentazione della richiesta direttamente dal produttore sui portali del Gse.
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