Attivo in Italia a Trieste, Forlì e Ravenna, ha l’obiettivo di ridurre la spesa energetica delle famiglie europee
Risparmiare sull’energia e alleggerire le bollette di gas e luce: un desiderio di tante famiglie italiane, ma come si fa? Scegliere un’offerta energetica più conveniente potrebbe essere l’idea giusta: ma se si è già soddisfatti della propria fornitura di energia elettrica, e si è certi non poter trovare una tariffa gas più vantaggiosa, la soluzione è lavorare sulle proprie abitudini di consumo ed investire per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione.
Per questo è nato il progetto FIESTA, finanziato dall’Unione Europea: il nome sta per “Families Intelligent Energy Saving Targeted Action”, e l’obiettivo è quello di rendere le famiglie più consapevoli di quali comportamenti e pratiche aiutano a risparmiare energia e anche a ridurre il proprio impatto ambientale.
L’Unione Europea ha recentemente indicato FIESTA come ‘best practice’ per adottare le misure previste dal programma “Energia Pulita per tutti gli europei”, il cui scopo è la transizione verso un’economia ecosostenibile attraverso investimenti in tecnologie green.
Risparmio energetico, la situazione europea
Migliorare l’efficienza energetica dei paesi membri è uno degli obiettivi più importanti perseguiti dall’Unione Europea. In questo senso, fondamentale è investire nella sensibilizzazione delle famiglie: quasi un terzo del consumo energetico del continente avviene infatti nelle nostre case, e una percentuale ancora troppo alta di questa spesa è imputabile a sprechi e inefficienze, soprattutto quando si tratta dei sistemi di riscaldamento e condizionamento dell’edificio.
Il progetto FIESTA, coordinato da AREA Science Park e iniziato nell’ottobre 2014, ha già realizzato oltre mille interventi di efficientamento energetico familiare, nei cinque paesi coinvolti dall’iniziativa: Bulgaria, Cipro, Ungheria, Spagna ed Italia. Il risparmio previsto quando il progetto terminerà, nel settembre di questo anno, è di 4 milioni di chilowatt/ora.
Come funziona il progetto FIESTA
Gli interventi messi in atto per incentivare la riduzione della spesa energetica sono stati quattro:
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sportelli informativi, istituiti nelle città aderenti (in Italia sono Trieste, Forlì e Ravenna), dove degli esperti sono disponibili per dare consigli e suggerimenti in tema di risparmio energetico;
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gruppi di acquisto di tecnologie rinnovabili ed energeticamente efficienti, per rendere più economico l’acquisto di impianti ed elettrodomestici green;
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incontri di sensibilizzazione dei cittadini, con la collaborazione di scuole, associazioni dei consumatori ed ambientaliste ed altri attori locali;
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lotterie energetiche: aperte a chi ha partecipato in qualche modo al progetto (audit, workshop, incontri), consentono di vincere premi ecologici come biciclette elettriche o apparecchi ad alta efficienza energetica;
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gli audit energetici, vero cuore del progetto, per dare consigli mirati sulla situazione della singola famiglia che ne fa richiesta.
Richiedere un audit energetico
Ma come funziona un audit energetico con il progetto FIESTA? Dopo averne fatto richiesta, un esperto si reca nell’abitazione della famiglia, stima quanta energia viene consumata e individua le potenziali modalità di risparmio. Utilizzare lampadine a basso consumo, migliorare l’isolamento della casa, adottare abitudini più green: ogni possibile soluzione per risparmiare energia viene studiata insieme alla famiglia.
Un’attenzione particolare viene rivolta alla fascia più vulnerabile della popolazione, come le famiglie a basso reddito residenti in case popolari. L’audit è totalmente gratuito: per chi volesse farne richiesta, è ancora possibile attraverso il sito del progetto o direttamente negli sportelli dei Comuni coinvolti. In questo modo, si potrà partecipare anche alle lotterie energetiche e, se lo si desidera, ai gruppi di acquisto.
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